Dacia Maraini autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi figure femminili complesse e determinate, inserite in una più ampia riflessione su molteplici temi sociali, affrontati in un prospettiva storica. Con la raccolta di racconti Buio (1999) si è aggiudicata il premio Strega. I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l’infanzia, il riscatto politico dei reietti e dei disadattati, l’alienazione e frustrazione femminili nella società contemporanea), le hanno fatto privilegiare uno stile chiaro e realistico, con un forte interesse anche per il versante della documentazione. Autrice poliedrica, si è segnalata inizialmente con il romanzo L’età del malessere (1963). La Maraini questo pomeriggio sarà qui in città ospite del castello ducale, dove alle 17.30 presenterà il suo ultimo lavoro “La bambina e il sognatore” Rizzoli editore. Questo evento culturale è stato voluto ed organizzato dalla Mondadori Point di Gianfranco Benvenuto. La serata di oggi sarà coordinata da Giovanni Torchiaro, sono previsti gli interventi dell’assessore, Tommaso Mingrone e Gianfranco Benvenuto, è previsto anche l’intervento di Michelangelo La Luna. Ma il pezzo forte sella serata è il dialogo che la Maraini avrà con i presenti. Protagonista di “La bambina e il sognatore” è Nani Sapienza, un maestro adorato dai suoi alunni per la sua straordinaria abilità nel narrare storie. Nani viene visitato in sogno da una bambina con la stessa andatura da papera di Martina, la figlia morta anni prima a causa di una malattia. La bambina del sogno indossa un cappottino rosso e sembrerebbe essere la stessa che, una mattina, scopre essere scomparsa. Ma la Maraini rimarrà in città anche domani sabato in quanto alle 10 incontrerà gli studenti degli istituti superiori cittadini presso l’Itc Luigi Palma.