CIRÒ (Kr), mercoledì 10 luglio 2024 – Borgo Antico Wine Restaurant, inaugurato nei giorni scorsi nel borgo di Cirò, la Città del Vino e del Calendario, è un nuovo inno alla bellezza ed alla competitività dei centri storici. E quando apre una nuova attività, una nuova impresa, in questo caso anche quasi tutta al femminile, investendo sul patrimonio identitario e distintivo di questa terra per trasformarlo in sorrisi, in reddito ed in sviluppo, è sicuramente uno di quei momenti più importanti, che dobbiamo stimolare, aspettarci, condividere ed emulare.
È quanto sostiene Lenin Montesanto la cui omonima Società ha curato contenuti e strategie per la comunicazione, il marketing territoriale ed il posizionamento competitivo di questa nuova esperienza imprenditoriale di qualità, in partnership con Roka Produzioni che ha coordinato immagine, progetto grafico e produzioni audiovisive di questo che è il primo wine restaurant a Cirò.
CENTRO STORICO GREMITO PER IL PRIMO WINE RESTAURANT
In piazza ad accogliere, ad anticipare ed a partecipare al taglio del nastro, insieme alla famiglia Scigliano, con Pina ed Enrico in prima linea, a Danila Renzi che guida la squadra dalle cuoche di casa alle collaboratrici, col Sindaco ed il Parroco, c’era veramente tantissima gente accorsa da tutto il territorio. È stata ed è la testimonianza – aggiunge – che c’è gioia, adesione e voglia corale di far partire i centri storici e l’entroterra, come nuova frontiera della qualità della vita in un Sud meridiano.
LA RICETTA: METTERE AL CENTRO IL MEGLIO DELLA NOSTRA IDENTITÀ
E la ricetta – insiste il comunicatore e lobbista – si conferma una: è quella di mettere al centro il meglio della nostra identità e delle nostre tradizioni, quello che gli altri non hanno oppure quello che gli altri non hanno più o non possono più realizzare, ad esempio semplicemente perchè manca loro la terra.
FONDAMENTALE SOSTENERE NASCITA IMPRESE ENOGASTRONOMICHE
Nella regione tra le più biodiverse d’Europa, che è la Calabria, nella quale il principale prodotto è l’extravergine d’olia e nella terra in cui il vino, negli ultimi vent’anni circa, è diventato finalmente co-protagonista del rilancio della qualità della vita, è fondamentale sostenere la nascita di queste attività, stimolare i cittadini residenti e tutti i target a diventare attori di queste belle esperienze.
COL PATRIMONIO DISTINTIVO DEI CENTRI STORICI SI DESTAGIONALIZZA
Perché è con esse che si ripopolano, rivivono, rinascono i centri storici ed è attraverso questo patrimonio identitario e distintivo che diventa più competitiva la Calabria intera come destinazione capace di attrarre, di accogliere, di emozionare e di regalare esperienze al viaggiatore internazionale, da gennaio a dicembre.
ANTICO BORGO VALORE AGGUNTO E STIMOLO PER TUTTA LA REGIONE
L’enogastronomia può riuscirci al meglio. E quello che ha messo in campo Antico Borgo Wine Restaurant nel cuore della terra che ha dato i natali a Luigi Lilio, l’inventore nel XVI secolo del Calendario Gregoriano usato in tutto il mondo e per questo uno dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria non ordinaria, è un valore aggiunto non solo per Cirò. Lo è per il cirotano e per la provincia di Crotone. Rappresenta, infatti, uno stimolo importantissimo per l’intera regione, in particolare per le aree interne che restano la componente più estesa ed ancora inedita della nostra penisola.
SENZA OICOFOBIA E PIÙ ORGOGLIO PER ATTRARRE IL MONDO QUI
Da questo punto di vista dobbiamo esser sempre presenti in queste occasioni, dobbiamo stare vicini a questi imprenditori, a queste donne ed a questi giovani che ci credono. Dobbiamo fare in modo che l’identità diventi la finestra principale e il biglietto da visita più importante per vincere la sfida dello sviluppo ecosostenibile e quella del turismo esperienziale; e per vincere anche l’oicofobia dei calabresi, con l’ambizione possibile che la Calabria sia sentita e vissuta ogni giorno con orgoglio anzi tutto dai calabresi, per attrarre il mondo qui.