Gli uffici comunali colgono allo stesso tempo l’occasione per informare che in ogni caso il finanziamento previsto non andrà perso e che, con esso, sarà realizzato un nuovo e più importante progetto finalizzato a migliorare la qualità della depurazione ed a garantire il collettamento delle aree che ad oggi ne risultano sprovviste. Inoltre, se dovesse risultare necessario, da parte di Regione e Ministero (con i quali l’Organo Commissariale e gli uffici hanno avviato una interlocuzione in merito) sarà assicurata l’adeguata copertura finanziaria per implementare gli interventi.
L’atto di revoca – si legge nel documento – è dovuto a sopravvenuti motivi di pubblico interesse. Ad oggi, le condizioni stabilite nei documenti di gara non sono più attuali in quanto sono mutati elementi sostanziali dal punto di vista giuridico, tecnico, economico e finanziario. In particolare verrebbe variato il rapporto tra capitale pubblico e capitale privato con quest’ultimo in notevole diminuzione rispetto all’offerta.
Dal potenziamento dei collettamenti su tutto il territorio del comune fino al completamento delle opere di collettamento delle acque reflue dei rioni SAN MARCO e PENTA, nel centro storico di ROSSANO; ai lavori di adeguamento e potenziamento degli impianti di depurazione di CANTINELLA, VILLAGGIO FRASSA e APOLLINARE, nel territorio di CORIGLIANO; fino al previsto depotenziamento del depuratore di Sant’Angelo e alla realizzazione di un nuovo depuratore a servizio di ROSSANO Centro Storico e di parte di Rossano Scalo. – Sono, questi, gli interventi oggetto del nuovo procedimento che si andrà ad innestare in sostituzione del depuratore consortile.
(comunicato stampa)