La proroga concessa all’attuale società che gestisce gli impianti di depurazione del comune è dovuta solo a motivazioni di natura tecnica. E’ quanto fa sapere l’esecutivo Geraci attraverso un comunicato stampa che affronta la problematica. Ciò anche alla luce di recenti polemiche che si erano registrate sull’argomento.
DEPURAZIONE, LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
SUL CASO ANCHE “STRISCIA LA NOTIZIA”
La vicenda degli impianti di depurazione comunali è stata più volte sollevata da esponenti politici e associazioni. In linea di massima le critiche che maggiormente venivano mosse da chi si è inserito nel dibattito, riguardavano lo stato di manutenzione degli impianti, che secondo alcuni non era proprio del tutto ottimale. Come si ricorderà nello scorso mese di novembre anche il famoso telegiornale satirico di Canale 5, Striscia la notizia, si occupò dell’impianto di depurazione di località Cantinella. Su sollecitazione della presidenza regionale di Legambiente giunse in città l’inviato di Striscia che mostrò lo stato d’inquinamento del torrente San Mauro il corso d’acqua sfocia in mare. E durante il proprio tragitto l’acqua costeggiava alcuni appezzamenti di terreno coltivati ad agrumeti, ed un agricoltore intervistato dal giornalista affermò con non poca preoccupazione che questo stato di cose durava ormai da tempo. In quella circostanza l’assessore all’ambiente, Marisa Chiurco, intervenne con una dichiarazione dove sostenne che non era certamente il depuratore di Cantinella ad avere creato i problemi che venivano lamentati nel servizio di Striscia.
L’INTERVENTO DI LEGAMBIENTE
Fatto sta che con una dichiarazione successiva, la presidenza regionale di Legambiente, sostenne che comunque la vicenda del torrente San Mauro non era l’unica criticità ambientale nel territorio di Corigliano, ma vi erano anche situazioni particolari per i torrenti Coriglianeto e Malfrancato. In presenza di situazioni abbastanza critiche presenti sul territorio cittadino, assume un ruolo abbastanza importante la realizzazione depuratore consortile Corigliano – Rossano.
(fonte: La Provincia di Cosenza)