Un’amministrazione comunale senza programmazione sull’abbattimento delle barriere architettoniche, che improvvisa ed arrangia una passerella per i disabili, che boccia la proposta delle forze politiche di opposizione di istituire la figura del Garante per le disabilità, che rifiuta l’impulso al Peba, che non si preoccupa della Mappa Sinottica della Disabilità, perché troppo abituata alla autoreferenzialità.
Lo dimostra il goffo tentativo del Sindaco di comunicare attività politiche tese alla mobilità solidale solo dopo la pessima figura fatta in consiglio comunale.
Nessuno deve esprimere la propria idea di Città; nessuno deve offuscare il “leader maximum” ma, in troppi, ormai gridano: “Basta!”.
Ci dispiace constatare – conclude – che gli unici ad essere danneggiati da tutta questa situazione siano solo i cittadini diversamente abili, che vedranno ritardata la loro reale autonomia”.