Il personale, una delle risorse vitali per il corretto funzionamento del laboratorio analisi, è attualmente ridotto rispetto alle reali esigenze. Secondo fonti interne al presidio, il reparto conta solo cinque unità dirigenziali, mentre sarebbe necessario disporre di almeno dodici figure professionali per gestire il carico di lavoro in modo efficace. Inoltre, l’apporto di due esterni per supportare il personale interno risulta insufficiente a risolvere le problematiche quotidiane.
Allo stesso tempo, l’introduzione di un nuovo programma informatico si è rivelata un ostacolo nella ricerca di soluzioni tempestive per i pazienti. Il nuovo sistema richiede un’adeguata integrazione con il precedente software, rallentando il processo di analisi e provocando ritardi nelle risposte che, in passato, venivano fornite in meno di un’ora. I tecnici informatici e il personale del laboratorio stanno lavorando instancabilmente per risolvere queste problematiche tecniche, ma i tempi di adeguamento sembrano protrarsi oltre le aspettative. La carenza di personale e i ritardi nei tempi di analisi stanno avendo gravi ripercussioni sull’intero sistema sanitario locale. In particolare, le lunghe attese presso il pronto soccorso stanno diventando sempre più intasate, poiché i risultati delle analisi impiegano più tempo del dovuto per essere disponibili. Questa situazione può comportare gravi rischi per la salute dei pazienti e mettere a dura prova il personale medico che si impegna a garantire cure adeguate.
Per affrontare questa emergenza, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ha pubblicato un avviso per le sostituzioni al fine di colmare la carenza di personale nel laboratorio analisi. Tuttavia, è necessario un intervento tempestivo ed efficace per risolvere definitivamente questi problemi e ripristinare un servizio di analisi efficiente e rapido. Il Laboratorio Analisi dell’Ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano, diretto dalla responsabile dell’unità operativa semplice Maria Lucia Petrelli, sta affrontando una fase difficile a causa di personale sottodimensionato e ritardi provocati dalla nuova infrastruttura informatica. La situazione sta generando disagi per i pazienti, intasando il pronto soccorso e mettendo sotto pressione tutto il sistema sanitario. È urgente che le autorità competenti agiscano tempestivamente per garantire il corretto funzionamento del laboratorio, garantendo risposte immediate e adeguate per le analisi cliniche, elementi essenziali per una corretta gestione delle cure mediche nell’ospedale “Nicola Giannettasio” e nell’intero territorio di competenza.