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Non solo non c’è stata alcuna velocizzazione nelle procedure, ma addirittura siamo costretti a registrare ulteriori ritardi, poiché gli Uffici del Distretto di Corigliano lavorano per pochi giorni alla settimana, e per poche ore.
Purtroppo, ci sono ancora, nell’area urbana di Corigliano, circa 3.000 persone in attesa di poter scegliere il proprio medico di famiglia.
È vero, la dott.ssa Filice ha – finalmente – comunicato l’esistenza di una procedura telematica, che però risulta difficile da attivare da parte di anziani ed altra utenza poco informatizzata. La via maestra per scegliere il proprio medico, per tanti Cittadini, continua a rimanere quella dello sportello all’Ufficio preposto; che però, tra legittime restrizioni (causa covid) e assurde indisponibilità di potenziamento (che non comprendiamo), risulta di difficile attuazione. Ad oggi, le prenotazioni si effettuano sempre tramite telefono, che non risulta mai libero, e gli appuntamenti per l’effettuazione della scelta del medico di famiglia sono fissati a marzo, forse anche ad aprile.
C’è però gente che ha bisogno di farmaci salvavita, e ne ha bisogno come il pane.
Ritorniamo a sollecitare la dottoressa Filice, responsabile facente funzioni dell’Ufficio Distrettuale Jonio nord, a risolvere con urgenza il problema, poiché, di fatto, si stanno privando centinaia di Cittadini del loro diritto all’assistenza sanitaria primaria.
Non abbiamo mai chiesto che tremila Cittadini, tutti e subito, potessero essere accolti presso gli sportelli. Ma solo di potenziare gli stessi Uffici, aggiungendo unità lavorative e dilatando i tempi di ricevimento dell’utenza. Abbiamo anche chiesto di rendere più snella possibile la procedura, proprio per evitare equivoci su tentativi di indirizzo nelle scelte.
Invece di polemizzare con la FP CGIL, la dr.ssa Filice dia finalmente un’accelerazione al servizio, poiché ne va di mezzo il diritto alla salute dei Cittadini.
Vincenzo Casciaro – Segretario Genrale FP CGIL Comprensoriale
