Corigliano-Rossano – In questo delicato momento storico, caratterizzato da conflitti e morti, su cui aleggia ancora il clima pandemico, ci sono gesti che aprono alla speranza e che accogliamo con la profonda gratitudine del cuore. La nostra Arcidiocesi ha risposto con sentita partecipazione all’invito alla solidarietà e all’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dal fronte della guerra. Tra i gesti significativi di vicinanza della comunità vi è quello che ci giunge, proprio in queste ore, dai fratelli detenuti del carcere di Corigliano Rossano che hanno fatto pervenire alla Arcidiocesi di Rossano-Cariati, un contributo economico per sostenere i progetti che la Caritas Diocesana, in sintonia con Caritas Italiana, ha messo in campo in queste settimane in favore dell’emergenza in Ucraina. E’ questo un ulteriore gesto di vicinanza della comunità detenuta alle iniziative di solidarietà della chiesa diocesana che rinsaldano e rinnovano i reciproci sentimenti di vicinanza e condivisione di valori (Comunicato stampa).