Fratello e sorella finiscono in manette perché trovati in possesso di 50 grammi di droga. Il fatto di cronaca è avvenuto ieri poco dopo le 14 in un bar della frazione marinara di Schiavonea.
I carabinieri della locale compagnia intorno alle 14 fanno irruzione in un bar del borgo marinaro e procedono ad una perquisizione domiciliare. I militari dell’arma trovano 90 dosi di marijuana, in totale 50 grammi, pronti per lo spaccio.
Così finiscono in manette il titolare dell’esercizio commerciale del 1991 e la sorella di questi del 1987, l’accusa nei confronti dei due è detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. I due vengono portati in caserma per gli accertamenti di rito, ma poi i militari su disposizione del magistrato di turno li rimettono in libertà ai sensi dell’articolo 121 del codice di procedura penale.