Il Comune di Corigliano Rossano è sull’orlo di una crisi istituzionale senza precedenti a causa della sua grave inadempienza nell’approvare il bilancio di previsione entro i termini di legge : il 15 marzo lo schema in Giunta e poi entro il 25 marzo definitivamente in Consiglio Comunale, per come ricordato nella nota del Prefetto di Cosenza dell’11 marzo.
Tale inadempienza non può non essere collegata alla gestione allegra del Bilancio, con sperpero di denaro pubblico per ottenere un consenso effimero in chiave elettorale, errate imputazioni di spesa, caos nelle previsioni di entrate testimoniato dalla notifica di cartelle per tributi errate e portanti crediti inesigibili, l’emergenza di una grave situazione debitoria a partire dal mancato pagamento delle bollette energetiche.
Per questo la delibera adottata in Giunta il 26 marzo di approvazione dello schema di Bilancio, solleva più domande che risposte. Il Circolo cittadino di FDI esige chiarezza e trasparenza: si vuole conoscere immediatamente la documentazione correlata a questa delibera, che potrebbe gettare luce sulle vere ragioni di questo ritardo e sulle prospettive future.
Ora probabilmente arriverà la diffida della Prefettura a provvedere all’approvazione vera e propria del Bilancio e – in caso contrario – si attiveranno le procedure per lo scioglimento del Consiglio Comunale.
La tempistica, stante la vicina cessazione ordinaria della consiliatura, lascia pensare ad un cinico disegno dell’Amministrazione che ha sperperato risorse in vista delle elezioni, irresponsabilmente non curandosi delle conseguenze negative per il futuro.
Il Circolo territoriale di FDI denuncia il disastroso fallimento del sindaco e della sua cerchia di invisibili ma ben individuati collaboratori.
Al di là delle procedure amministrative sarà la Comunità seria e laboriosa di Corigliano-Rossano a mandare via il Sindaco e la sua inetta compagine con il voto popolare del prossimo giugno.
comunicato stampa