Corigliano Rossano – Il “mondo Ecoross” protagonista alla sesta edizione di “#Circonomia”, il festival dell’economia circolare e delle energie dei territori tenutosi nei giorni scorsi ad Alba (CN) nell’ambito della rassegna “Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021” di Confindustria Cuneo in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti. A rappresentare Ecoross e Confindustria Cisambiente è stata Flavia Pulignano, intervenuta nel corso dell’evento dal titolo “Comportamenti e linguaggi circolari: strumenti e buone pratiche per comunicare il nuovo paradigma dell’economia”.
Inserito nella sessione “verbi” della tavola rotonda, l’intervento di Flavia Pulignano, proteso a soffermarsi sul concetto di “economia circolare” nella visione di Ecoross, ha preso le mosse dal verbo “amare” che rappresenta un vero e proprio leit-motiv nella storia di Ecoross. Una scelta, quella dell’amore come forza in grado di muovere tutto, molto apprezzata dai moderatori della sessione per come ribadito nel corso del dibattito finale moderato da Claudio Puppione (Made in Cuneo) prima delle conclusioni affidate al saggista Roberto Cavallo, direttore della rassegna.
Tra passato e presente, partendo dalla nascita di Ecoross nel 1994, frutto di un atto di amore di chi l’ha fondata per la propria terra, «un amore forte e caparbio che ci ha sempre spinti ad andare avanti nonostante le molteplici difficoltà di operare in un territorio così affascinante ma complesso quale è quello calabrese». Flavia Pulignano ha illustrato le attività e i servizi dell’azienda a difesa dell’ambiente ponendo l’accento sulle molteplici iniziative di comunicazione, sensibilizzazione e informazione rivolte ai cittadini e, in particolar modo, alle scuole e alle giovani generazioni. «Amare – ha detto – è anche valorizzare e quale modo migliore se non l’arte per creare economia circolare e testimoniare il proprio amore per il territorio? Sia valorizzandone i talenti, sia abbellendolo con delle opere d’arte che fanno bene anche all’ambiente». Qui il riferimento alle donazioni e alle sponsorizzazioni di opere d’arte nonché all’associazione Ricicl’Art, di cui Ecoross è sponsor principale, divenuta la più grande esposizione itinerante dedicata al riuso creativo dei rifiuti.
Dal concetto che anche il rifiuto può trasformarsi in risorsa Flavia Pulignano ha illustrato ai presenti l’idea del futuro di Ecoross, un’ulteriore visione di economia circolare nata dalla collaborazione con il Dimeg (Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale) dell’Università della Calabria al fine di mettere a punto nuove tecnologie che utilizzano come materia prima i rifiuti e/o sottoprodotti. Il progetto, che racchiude in sé anche tutti i concetti di Economia circolare, New-economy e Green-economy, riguarda la realizzazione di un impianto di produzione di bio-metano e compost di qualità, senza emissioni nocive. Un progetto, ha ribadito la Pulignano, aperto al territorio con «un percorso didattico interno ed esterno, che consentirà ai visitatori di osservare tutte le fasi di processo, dal conferimento della FORSU, sino alla sua completa trasformazione in biometano ed in compost di qualità», un orto botanico che permetterà di «toccare con mano il ciclo virtuoso dei rifiuti organici» e rappresenterà «occasione di studio e sperimentazione anche per tesi universitarie». L’iniziativa, che rientra perfettamente negli intenti del Green New Deal, di recente promozione a livello europeo ed italiano, avrà inoltre ricadute positive in termini di visibilità e promozione per l’intero territorio «rappresentando un’occasione per dimostrare come anche in Italia e in particolare nel territorio Calabrese, a dispetto dei tanti pregiudizi, si possa realizzare una eccellenza di tipo imprenditoriale ecocompatibile».
Ruolo strategico nell’intera attività di Ecoross quello giocato dalla comunicazione: «È fondamentale – ha ribadito Flavia Pulignano – connettersi agli altri ed essere in grado di raccontare i nuovi processi economici con linguaggi accessibili, d’impatto e inclusivi. La nuova economia è circolare, ed il cerchio, un semplice simbolo geometrico, fornisce una visione sui modi di comunicare che, includono, racchiudono e connettono».
Oltre ai tradizionali mezzi di comunicazione, Ecoross è oggi particolarmente attiva anche sui social network per trasmettere all’esterno i propri valori prima ancora delle proprie attività, per far conoscere tutto ciò che ruota attorno al mondo dei rifiuti e sfatare i falsi miti: «Metterci in gioco sulle nuove piattaforme – ha concluso Flavia Pulignano – ci ha dato la possibilità di avvicinarci ulteriormente ad utenti di diverse fasce d’età, attraverso contenuti semplici, diretti, talvolta ironici che mirano non solo a sensibilizzare, ma anche ad accompagnare l’utente in un viaggio alla scoperta del mondo Ecoross; un mondo fatto di mezzi, attrezzature, di servizi, ma soprattutto di persone» (Comunicato stampa)