Un messaggio dalla neuropsichiatria infantile
Anche la dottoressa Mimma Puntorieri, neuropsichiatra infantile attiva sul territorio da oltre 20 anni, ha espresso gratitudine per questa iniziativa: «La narrazione è uno strumento fondamentale per lo sviluppo emotivo e relazionale dei bambini. I libri offrono ai più piccoli, specialmente nella fascia d’età 0-6 anni, uno spazio in cui sperimentare emozioni e autoregolarsi. Questo è un contributo prezioso in un contesto in cui ci troviamo sempre più spesso a combattere con la dipendenza da device». Francesco Morrone, dirigente medico di primo livello e pediatra, ha evidenziato il valore culturale e affettivo dell’iniziativa. «Questi momenti sono importantissimi perché rappresentano un chiaro segnale dell’importanza della lettura e della cultura in generale» ha spiegato. «In un reparto pediatrico, la lettura entra per la porta maestra. Oggi, con i mass media e la tecnologia, il cartaceo rischia di essere lasciato da parte, ma la lettura resta fondamentale per trasmettere tradizioni, cultura e per rafforzare il legame tra genitori e figli». Morrone ha poi ringraziato chi ha reso possibile creare un ambiente accogliente e stimolante per i piccoli pazienti: «Un reparto pediatrico deve essere un luogo familiare e colorato, come quello che abbiamo qui, per permettere ai bambini di distrarsi e affrontare con serenità il loro percorso di cura».
I libri
Ilaria Panaiia, libraia della libreria Giunti al Punto di Corigliano Rossano, ha sottolineato la varietà dei libri donati: «Abbiamo selezionato libri adatti a tutte le età, dai neonati fino agli adolescenti di 17-18 anni. Grazie al supporto di Ecoross, è stato possibile arricchire non solo la biblioteca pediatrica, ma anche quella del reparto di neuropsichiatria infantile». Panaiia ha inoltre evidenziato il valore della lettura per i piccoli pazienti: «Un libro può offrire momenti di svago e di crescita. La lettura non è solo un passatempo, ma una finestra sulla fantasia e un’opportunità per i bambini di sentirsi meno soli». L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di attività promosse da Ecoross per il benessere della comunità. «In questo momento ci siamo resi conto che c’è bisogno di molto di più. Come azienda, vogliamo continuare a fare la nostra parte per il territorio che ci ha permesso di crescere» ha concluso Pulignano. Questa donazione rappresenta un ulteriore esempio di come la responsabilità sociale possa tradursi in azioni concrete, capaci di portare un sorriso ai piccoli pazienti e di rafforzare il legame con la comunità. Un libro, dunque, non solo come oggetto, ma come simbolo di un viaggio che aiuta a crescere, sognare e superare le difficoltà.
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