Ci risulta inoltre che altre contestazioni con addebito siano in atto, nei confronti di dipendenti comunali con qualifiche non certo riconducibili ai piani alti. Credo che, da quel che mi risulta, si sia congegnato il solito sistema che finisca con il colpire le fasce deboli della macchina comunale. Un interrogativo a tal riguardo è d’obbligo: quei dipendenti ( tra funzionari e dirigenti) indagati, imputati o condannati in alcuni casi con accuse piuttosto gravi sono stati parimenti sottoposti a provvedimento disciplinare? Non vorremmo trovarci di fronte alla solita logica dei due pesi e delle due misure, sarebbe poco edificante dover riprodurre quel vecchio schema secondo cui le norme si applicano per i nemici e si interpretano per gli amici. Anche se, in alcuni casi, vi è ben poco da interpretare. Ben venga dunque una contestazione per Altavilla che alla fine viene accusato per il contenuto di un post il cui fine è il bene della collettività e non certo per tangenti o corruzione, ma un dato è certo: le regole devono valere per tutti. Risultano persino casi in cui alti dirigenti, riconosciuti colpevoli e condannati, abbiano beneficiato dei costi per spese legali addebitati alla pubblica amministrazione. Che dire: avviamoci a una nuova stagione di regole ma aboliamo i protettorati!
Matteo Lauria – Direttore responsabile I&C