Editoriale: Il potere del pensiero positivo e l’eccellenza del nostro territorio

Viviamo in un’epoca in cui il pensiero negativo sembra dominare il discorso pubblico. Troppe volte ci concentriamo sui problemi e sulle difficoltà, dimenticando le storie di successo che meritano di essere raccontate e celebrate. È fondamentale riconoscere e valorizzare le realtà imprenditoriali, professionali e artigianali che, contro ogni aspettativa, riescono a distinguersi nel nostro territorio.

Il nostro Sud è spesso descritto come una terra di difficoltà e problemi irrisolti. È vero che esistono ostacoli significativi, ma altrettanto vero è che queste sfide possono e devono essere superate. La mentalità tendente al negativo, alimentata da circostanze socioeconomiche complesse, può diventare un ostacolo insormontabile se non contrastata con un approccio proattivo e positivo.

Pensiamo, ad esempio, alle piccole imprese artigianali che hanno saputo innovare e crescere, nonostante un contesto economico difficile. Ci sono storie di aziende familiari che, grazie a passione e dedizione, hanno conquistato mercati internazionali, portando il nome del nostro territorio oltre i confini nazionali. Queste storie devono emergere e diventare fonte di ispirazione per tutti noi.

Un individuo che cresce immerso nella negatività è destinato a sviluppare una visione pessimistica del futuro. Questo atteggiamento può portare a due scenari: l’abbandono della propria terra in cerca di migliori opportunità altrove, oppure l’accettazione rassegnata di una realtà che non cambia. Entrambi gli scenari sono inaccettabili. Dobbiamo lavorare per cambiare questa mentalità, promuovendo un approccio positivo.

La politica ha un ruolo cruciale in questo processo. Troppo spesso, però, il dibattito politico si riduce a un gioco delle parti, dove prevalgono gli interessi di parte rispetto al bene comune. Su alcuni temi, come lo sviluppo economico e la coesione sociale, è necessario un giudizio neutro e lontano dagli interessi di parte. I nostri rappresentanti devono agire con responsabilità sociale, senso di appartenenza territoriale e umanità solidale.

Non possiamo permetterci di assistere al solito inconcludente teatrino. È ora di cambiare approccio, di guardare alle eccellenze del nostro territorio e trarre da esse l’ispirazione per costruire un futuro migliore. Celebriamo le storie di successo, promuoviamo il pensiero positivo e lavoriamo insieme per un cambiamento reale. Solo così potremo sperare in un futuro prospero per la nostra terra.

Dobbiamo prendere esempio da chi ce l’ha fatta, da chi ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità. Queste realtà devono essere messe in evidenza, devono diventare modelli da seguire, possibilmente cestinando forme di invidie improduttive e dannose.  Solo così possiamo sperare di cambiare la narrativa negativa che troppo spesso caratterizza il nostro Sud. E il cambiamento inizia con il pensiero positivo, con la volontà di vedere il bicchiere mezzo pieno e di agire di conseguenza.

Siamo chiamati a costruire una comunità basata sulla fiducia, sulla cooperazione e sulla solidarietà. Uniamo le forze, sosteniamo le eccellenze locali e promuoviamo una cultura del successo. Solo così possiamo sperare di creare un futuro luminoso per la nostra terra e per le generazioni future.

Matteo Lauria – Direttore I&C

Una risposta

  1. Sono tutte belle parole ma in primis deve campiate il giornalismo in questa città perché non fa risaltare l’imprenditore dove trova difficoltà nell’amministrazione e prese di posizione che non fa emergere le difficoltà schierandosi di parte e questo non va bene caro matteo come ben sai la politica di far lavorare sempre gli stessi creandosi bacini di voto questo non ci porta da nessuna parte gli investitori con questo atteggiamento di stile mafioso non scappano via stai più vicino a chi vuole investire e produrre in questa città non che sei sempre di parte questo modo di fare Giornalismo non va bene caro matteo con affetto e stima Pietro Pisano

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