L’idea è semplice, ma dirompente: parcheggiare l’auto in via Margherita e immergersi nell’atmosfera unica di un porto canale, salendo a bordo di imbarcazioni che conducono verso il mare, così da creare una connessione diretta tra la città e il mare, dando vita a uno scenario di rara bellezza e funzionalità. Il potenziale di questo progetto è enorme. Oltre alla creazione di posti di lavoro legati alla costruzione e gestione del porto canale stesso, si aprono le porte a una serie di attività correlate. L’indotto generato da un porto canale potrebbe essere straordinario, soprattutto in termini di valorizzazione del patrimonio immobiliare delle aree circostanti, che necessitano di riqualificazione.
Non possiamo sottovalutare l’impatto positivo che un’opera del genere avrebbe sulla ricezione turistica. Immaginate locali di intrattenimento, ristorazione e pernottamento lungo le rive del porto canale, offrendo esperienze uniche a cittadini e visitatori. Questo non solo arricchirebbe l’offerta turistica della nostra città, ma potrebbe anche trasformare il Citrea in una destinazione ambita per gli amanti della nautica. Naturalmente, vi sono sfide tecniche e questioni da affrontare. È necessario condurre uno studio di fattibilità dettagliato per valutare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici dell’opera. Tuttavia, non dobbiamo farci scoraggiare da queste sfide. La programmazione attenta e il coinvolgimento di esperti nel campo possono guidarci verso una soluzione che sia vantaggiosa per tutti.
È vero che la realizzazione di un porto canale richiede investimenti significativi, ma è un’ambiziosa prospettiva che può beneficiare di finanziamenti pubblici e privati. È una dimostrazione tangibile di pianificazione a lungo termine e visione, investendo nel futuro della nostra comunità e nel suo progresso. La realizzazione di un porto canale nel cuore del centro cittadino rappresenterebbe un passo audace verso una città più vivace, sostenibile e attraente. Mi auguro che gli enti locali e le autorità competenti possano esaminare attentamente questa opportunità e a valutarne il potenziale impatto positivo. Un Porto Canale potrebbe non solo trasformare il paesaggio urbano, ma anche il tessuto sociale ed economico della nostra comunità, aprendo le porte a un futuro ancora più luminoso.
Matteo Lauria – Direttore I&C
Una risposta
Ma le acque del Citrea dove si potrebbero portare? Nel Torrente Momena? O nel Grammisato? Di certo non potrebbero continuare a scorrere nel proprio letto.