L’ex sindacalista, candidato a sostegno di Pasqualina Straface, bloccato dalla legge Severino – Nelle intricanti vicende della politica locale, un evento di risonanza si è abbattuto sulla lista di Forza Italia nella corsa alle elezioni comunali. Carlo Micciullo, ex sindacalista, è stato dichiarato incandidabile, gettando un’ombra di incertezza sulla sua partecipazione alle prossime elezioni. La causa? Un contrasto con la famigerata legge Severino.
Micciullo, noto per il suo impegno sindacale nel tessuto sociale del territorio, aveva accettato la candidatura nella lista di Forza Italia, offrendo il suo sostegno al candidato a sindaco Pasqualina Straface. Tuttavia, il suo cammino verso la competizione elettorale è stato bruscamente interrotto dal provvedimento che lo rende incandidabile.
La legge Severino, varata nel 2012 per contrastare l’elevato numero di casi di corruzione e condanne per reati gravi tra gli amministratori pubblici, impone restrizioni severe sulla candidabilità di individui condannati o in contrasto con i principi etici della pubblica amministrazione.
Di fronte a questa decisione, Micciullo non ha perso tempo nell’agire. Si è rivolto ai suoi legali per valutare la possibilità di un ricorso, nella speranza di poter ribaltare la decisione e riconquistare il diritto di partecipare alla competizione elettorale.