L’investimento e la valorizzazione delle infrastrutture, dell’agricoltura di qualità e dei marcatori identitari distintivi (MID) che fanno del nostro Sud un luogo unico ed attrattivo a livello internazionale, devono e possono rendere il Mezzogiorno d’Italia protagonista a Bruxelles. Bisogna cambiare l’Europa per tornare al sogno dei Padri fondatori che immaginavano in essa una opportunità politica e non una gabbia burocratica, tesa a vincolare e condizionare lo sviluppo di tutti per favorire quello di pochi. Vogliamo tornare ad essere al centro dell’agenda della prossima Commissione.
La mia candidatura alle elezioni Europee – aggiunge – è un nuovo importante tassello del progetto nazionale della Lega e rappresenta la crescita di una classe dirigente ben radicata nei territori che grazie a Matteo Salvini lavora quotidianamente per rendere le regioni del Sud protagoniste in Italia ed in Europa.
Difenderemo il lavoro e le imprese da scelte politiche che non hanno nulla di sostenibile e rischiano di desertificare il nostro tessuto industriale.
La Lega sarà protagonista del nuovo corso avviato dal Governo e da Matteo Salvini per il futuro dell’Unione Europea. Un’Europa più attenta alle ragioni dei territori, alle identità dei popoli ed alla libertà. Ed il Sud sarà al centro di questo cambiamento, partendo dalle sue produzioni di qualità e dalle sue tradizioni.
Comunicato stampa