Pietrapaola è un piccolo comune del Basso Jonio cosentino con poco più di 1000 anime. Il 12 giugno di voterà anche li, dopo un’esperienza amministrativa uscente turbata da una interruzione provvisoria determinata da una vicenda sconfinata nella giustizia amministrativa tra ricorsi e contro ricorsi. L’attuale sindaco Pietro Nigro ha deciso di mettersi da parte anche se, da quanto trapela, sembra esprimere un primo orientamento. Lascia in eredità una serie di interventi importanti in materia di viabilità e di efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Ha messo mano alla rete fognaria e risistemato l’area cimiteriale, così come è intervenuto su alcune aree al fine di fronteggiare la problematica del dissesto idrogeologico. Tuttavia, il dramma della comunità è e rimane l’eccessiva evasione tributaria che sfiora persino il 70%. C’è da lavorare anche sul fronte della burocrazia. Entro il 13 maggio, dunque, sarà necessario depositare le liste dei candidati a sindaco e dei consiglieri comunali. Al momento sono due gli sfidanti: Giandomenico Ventura, 62 anni, sposato, 3 figli, titolare di un’Azienda di commercializzazione di prodotti alimentari e servizi logistici da circa 30 anni, con oltre 25 unità lavorative. Ha già avuto esperienze amministrative nel 1985 come candidato a consigliere comunale, per poi essere nominato come delegato esterno dal 1990 al 1993 alla Comunità Montana Sila Greca di Rossano. Dal 1993 al 1997 ricopre la carica di Assessore e per 10 anni (2002-2012) la carica di Sindaco. Ecco i punti essenziali del programma della lista civica “Insieme per Crescere: trasparenza; revisione delle aliquote dei tributi (Acqua, TARI, IMU), tenendo in considerazione le fasce più deboli; maggiore attenzione al problema degli anziani e dei giovani; potenziare i settori Turistico-Commerciale; particolare impegno al miglioramento del settore culturale, in primis la scuola; incentivare l’Attività Agricola, dando priorità alla viabilità rurale.
La candidata avversaria è l’avvocato Manuela Labonia
Sul fronte opposto la 36enne Manuela Labonia, avvocato, laureata presso l’Università degli Studi di Firenze, città in cui ha svolto la pratica forense e conseguito l’abilitazione alla professione. Ha svolto pratica notarile e frequentato la scuola di notariato presso la fondazione Anselmo Anselmi in Roma. Dal 2018 svolge la professione forense a Pietrapaola ed esercita anche l’attività di mediatrice civile e commerciale. Tra le varie attività, si occupa attivamente della conduzione dell’impresa familiare di Ristorazione – Alberghiera. Per la Labonia, la prima candidata a sindaco donna nella comunità, si tratta della sua prima esperienza politico-amministrativa anche se proviene da una famiglia con trascorsi di politica attiva. Suo nonno Francesco Mazziotti ricoprì la carica di sindaco per ben tre mandati. Il progetto civico prende il nome di “Pietrapaola Tradizione & Futuro” e nasce dall’idea di voler preservare e recuperare le tradizioni culturali del territorio Pietrapaolese. Si propone l’obiettivo di sviluppare e mettere in atto nuove iniziative e progetti al fine di favorire lo sviluppo economico del paese. A seguito del periodo di stallo, legato anche alla crisi pandemica, la lista civica si pone l’obiettivo di risanare il tessuto sociale per poi occuparsi di tutte le problematiche legate all’istruzione, al turismo e all’occupazione.