La violenza, il bullismo e le aggressioni fisiche sono tra i fenomeni più diffusi nel contesto dell’adolescenza a Corigliano Rossano e nelle zone circostanti. Mentre alcuni di questi episodi emergono, altri restano celati nel silenzio. Questi comportamenti coinvolgono fasce sociali trasversali, nessuno esclusa. L’avvocato Patrizia Straface, presidente dell’associazione “Mani in Alto”, ha sollevato la questione allarmante riguardante l’aumento degli atti violenti, sottolineando un’escalation preoccupante di comportamenti aggressivi che coinvolgono sempre più giovani. Questo trend ha spinto l’associazione a reagire istituendo, da tempo, uno sportello specifico dedicato alla violenza. L’obiettivo è trasformare l’approccio da una mera attività preventiva a un’azione più incisiva per contrastare efficacemente tali comportamenti. Le cause di questo aumento di violenza sembrano risiedere in una diffusa percezione di violenza, sia verbale che fisica, tra i giovani. È stato sollevato l’importante ruolo dei rapporti interpersonali, non solo tra i giovani, ma anche tra adulti e giovani. È stato evidenziato come gli atteggiamenti aggressivi, anche se non fisici, possano essere assorbiti dai ragazzi proprio dagli adulti. Questa dinamica potrebbe contribuire all’adozione e all’internalizzazione di comportamenti violenti
Un appello è stato lanciato verso tutte le istituzioni del territorio affinché si uniscano per creare una rete di supporto. Questa rete coinvolgerebbe le scuole e altre entità istituzionali per contrastare i comportamenti violenti tra i giovani. L’associazione “Mani in Alto” ha già intrapreso azioni preventive all’interno delle scuole e sta attivamente lavorando per stabilire una solida rete di supporto sul territorio in collaborazione con le istituzioni. L’obiettivo è recuperare e contrastare gli atteggiamenti violenti che purtroppo si sono radicati come abitudini quotidiane tra i giovani, inclusi i membri delle baby gang a Corigliano Rossano. Questa iniziativa mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale per contrastare efficacemente la diffusione di comportamenti violenti tra i giovani. L’Associazione “Mani in Alto” si impegna attivamente per contrastare la crescente diffusione dei comportamenti aggressivi tra gli adolescenti, lavorando per implementare azioni incisive e stabilire una rete di supporto istituzionale
La violenza, il bullismo e le aggressioni fisiche sono tra i fenomeni più diffusi nel contesto dell’adolescenza a Corigliano Rossano e nelle zone circostanti. Mentre alcuni di questi episodi emergono, altri restano celati nel silenzio. Questi comportamenti coinvolgono fasce sociali trasversali, nessuno esclusa. L’avvocato Patrizia Straface, presidente dell’associazione “Mani in Alto”, ha sollevato la questione allarmante riguardante l’aumento degli atti violenti, sottolineando un’escalation preoccupante di comportamenti aggressivi che coinvolgono sempre più giovani. Questo trend ha spinto l’associazione a reagire istituendo, da tempo, uno sportello specifico dedicato alla violenza. L’obiettivo è trasformare l’approccio da una mera attività preventiva a un’azione più incisiva per contrastare efficacemente tali comportamenti.
Le cause di questo aumento di violenza sembrano risiedere in una diffusa percezione di violenza, sia verbale che fisica, tra i giovani. È stato sollevato l’importante ruolo dei rapporti interpersonali, non solo tra i giovani, ma anche tra adulti e giovani. È stato evidenziato come gli atteggiamenti aggressivi, anche se non fisici, possano essere assorbiti dai ragazzi proprio dagli adulti. Questa dinamica potrebbe contribuire all’adozione e all’internalizzazione di comportamenti violenti.
Un appello è stato lanciato verso tutte le istituzioni del territorio affinché si uniscano per creare una rete di supporto. Questa rete coinvolgerebbe le scuole e altre entità istituzionali per contrastare i comportamenti violenti tra i giovani.
L’associazione “Mani in Alto” ha già intrapreso azioni preventive all’interno delle scuole e sta attivamente lavorando per stabilire una solida rete di supporto sul territorio in collaborazione con le istituzioni. L’obiettivo è recuperare e contrastare gli atteggiamenti violenti che purtroppo si sono radicati come abitudini quotidiane tra i giovani, inclusi i membri delle baby gang a Corigliano Rossano. Questa iniziativa mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale per contrastare efficacemente la diffusione di comportamenti violenti tra i giovani.