Il “Nicola Giannettasio” di Rossano è attualmente al centro di un’urgente situazione legata alla ripresa dei pazienti Covid, che ha messo a dura prova il reparto e il personale sanitario. Nella divisione del nosocomio, ieri sono stati registrati 16 ricoveri, raggiungendo la capacità massima della struttura. Questa improvvisa impennata ha comportato un rapido stravolgimento dell’organizzazione, con il personale che si trova a fronteggiare un sovraccarico di lavoro estenuante. Attualmente, almeno quattro pazienti sono ricoverati in pronto soccorso in attesa che si liberino dei posti nel reparto dedicato. Nel corso della mattinata, due pazienti sono stati dimessi, ma la situazione generale rimane critica. Il personale, già sottodimensionato, sta facendo del suo meglio per garantire cure adeguate a tutti i malati.
Nell’ultima settimana, si sono verificati due decessi, tra cui un paziente di 60 anni. La media di età dei ricoverati è di 75 anni, e preoccupa il fatto che tutti i pazienti attualmente ricoverati non sono stati vaccinati da almeno 16 mesi. Al momento, tre pazienti sono sottoposti all’uso del casco, e il resto sta ricevendo supporto con l’ossigeno. La gravità delle condizioni di alcuni pazienti riflette l’aggressività del virus e la necessità di un intervento tempestivo e appropriato.