È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato questa mattina tra la Regione Calabria e il Rotary International-distretto 2100.
L’intesa, firmata dal presidente della Giunta, Nino Spirlì, dal presidente della commissione distrettuale “Nuove Epidemie”, Alfredo Focà, e dal delegato Rotary per la Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, stabilisce che il Rotary offra, in modo volontario, la disponibilità dei propri soci medici per contribuire attivamente alla somministrazione dei vaccini anti-Covid all’esterno delle strutture ospedaliere, seguendo i protocolli nazionale e regionale.
La Regione, da parte sua, metterà a disposizione tutte le attrezzature necessarie per effettuare le vaccinazioni. Le parti hanno stabilito che le modalità di esecuzione e i luoghi per la somministrazione delle dosi verranno definiti con un accordo successivo. L’intesa non prevede spese.
SPIRLÌ: «ORGOGLIOSI»
«Con questo accordo – spiega il presidente Spirlì –, il Rotary mette a disposizione della nostra sanità un numero congruo di professionisti della sanità che ci aiuteranno nella somministrazione delle vaccinazioni contro il Covid. I sanitari avranno una copertura assicurativa, sostenuta dall’associazione. È una giornata molto importante, in questa lotta al virus non saremo soli».
«La cosa che più mi inorgoglisce – conclude Spirlì – è che siamo la prima regione italiana ad aver firmato questo protocollo d’intesa. La Regione Calabria ringrazia il Rotary per la grande disponibilità».