Negli ultimi giorni, in silenzio, abbiamo lavorato e tenuto numerosi incontri a #Catanzaro e Cosenza per sbloccare la situazione drammatica dei rifiuti almeno nella #ProvinciaDiCosenza, quindi anche la paradossale situazione dell’impianto di Bucita che da settimane era a mezzo servizio per assenza di discariche e che negli ultimi giorni si era totalmente bloccato per i ritardi di pagamento dell’ATO, di cui nel frattempo (perché non vogliamo farci mancare niente) si sono dimessi Presidente e Direttore. Mentre molti, legittimamente, pontificavano (e ancora lo fanno), abbiamo scelto di lavorare per sbloccare – per la seconda volta – la situazione.
Dopo gli ultimi incontri di ieri, oggi sono ripresi i conferimenti presso l’impianto di #Bucita, ed è ricominciata la raccolta. Siamo partiti ovviamente dalle località marine e progressivamente ripuliremo tutta la città. I rifiuti accumulati sono molti pertanto servirà qualche giorno, dopo di che potranno partire anche tutti gli altri servizi.
Da quando ci siamo insediati, è la terza emergenza rifiuti che affrontiamo, frutto di quel “collasso istituzionale” che era evidente e che denunciavo già lo scorso settembre. Anche questa volta è stata trovata una soluzione ma resta un fatto: se non si riforma radicalmente la gestione del ciclo dei rifiuti calabresi, i sindaci della Calabria si troveranno sistematicamente ad affrontare una emergenza dopo l’altra, per l’assenza di impianti, per l’assenza di governance o perché, semplicemente, costa troppo ed è insostenibile per i cittadini. Una questione che affronteremo con la Giunta Regionale nei prossimi giorni, ora facciamo tornare la nostra città a splendere come merita.