Il sindacato unitario, pur ritenendo ancora il progetto Futur-E uno strumento utile per individuare soluzioni di rilancio del sito, esprime forte preoccupazione nell’apprendere che a distanza di oltre due anni dall’avvio delle procedure del concorso di progetti, ad oggi, non vi è alcuna progettualità, tra quelle ritenute idonee, pronta ad essere condivisa col territorio e cantierizzata.
La debolezza del sistema imprenditoriale e le croniche difficoltà del territorio in termini di servizi ed infrastrutture rappresentano, purtroppo, un limite di cui risente il progetto Futur-E e sono le ragioni che hanno spinto Cgil Cisl e Uil a concedere ulteriori dieci giorni di tempo ad Enel per illustrarci, nel dettaglio, le tempistiche, necessariamente brevi, per la conclusione delle valutazioni in corso sui progetti presentati.
Si terrà, quindi, nei termini suddetti, un nuovo incontro tra le parti che ci auspichiamo possa essere l’occasione per ragionare fattivamente di ipotesi di sviluppo e lavoro in assenza delle quali, si è già ribadito con chiarezza, anche in presenza dei rappresentanti istituzionali della Città, non potrà esserci alternativa allo smantellamento dell’intero impianto ed alla bonifica dei suoli.
Cgil Cisl Uil
Giuseppe Guido – Giuseppe Lavia – Gino Campana
(comunicato stampa)