Se, da quanto risulta, almeno due delle proposte progettuali concorrenti per il concorso nazionale FUTUR-E promosso dall’Enel per la riqualificazione del sito e dell’area della centrale in Contrada S.Irene prevedrebbero un’infrastruttura portuale, vuol dire che il progetto di un porticciolo turistico fatto redigere in passato dall’Amministrazione Comunale non soltanto era lungimirante ma potrebbe essere ripreso e considerato oggi nel quadro della valutazione complessiva delle 6 idee partecipanti da parte dell’apposita commissione della quale fa parte anche il Comune. – In ogni caso serve subito un consiglio comunale ad hoc per consentire alla massima istituzione democratica cittadina di confrontarsi pubblicamente e adeguatamente. È quanto dichiara il consigliere comunale Giuseppe CAPUTO definendo oggettivamente strano il silenzio e lo scarso se non assente coinvolgimento della Città e delle sue istituzioni rispetto ad un percorso e ad un’occasione storica dalle implicazioni importantissime per lo sviluppo futuro della nostra Città. Sull’argomento – continua – si registra invece una certa oscurità che non piace e che anzi preoccupa. Soprattutto se dovessero trovare fondamento le voci che si rincorrono da più tempo di interessi particolari prevalenti rispetto a quelli generali e della città. Per quel che ci riguarda – aggiunge – staremo molto vigili ed attenti. E la richiesta di portare in assise civica la questione risponde esattamente a questa preoccupazione. Ed alla necessità che l’Amministrazione Comunale si dimostri nei fatti trasparente e garante, sia della massima pubblicità su iter, contenuti e metodologie relative a tutte le fasi di valutazione, formale e di merito, delle diverse proposte pervenute; sia, soprattutto, della tutela e della promozione della naturale vocazione turistica ed agricola di Rossano. Quest’ultima – scandisce CAPUTO – deve essere considerata il limite invalicabile ed al tempo stesso il parametro di comparazione rispetto a qualsiasi idea o progetto sulla ri-funzionalizzazione del sito di S.Irene. Previsto nel Piano Regolatore Generale, inserito tra i Progetti bandiera del Piano Strategico di Rossano e contemplato nel Masterplan per lo sviluppo della Portualità Calabrese, il porticciolo turistico previsto originariamente nella zona di Torre PINTA sarebbe destinato a rivoluzionare capacità ed appeal turistico di Rossano e dell’intero territorio, con tutte le intuibili ricadute occupazionali. Siamo – prosegue l’ex sindaco di Rossano – di fronte ad una grande opportunità di sviluppo che deve essere perciò sfruttata al meglio. Non possiamo permetterci di sbagliare. È anzi in questo quadro di obiettivi strategici e di punti fermi collegati, da una parte, alla nostra vocazione di sviluppo sostenibile, turistico e agricolo e, dall’altra, alla straordinaria opportunità della fusione con Corigliano che potrebbe sin da subito potrebbe realizzarsi attraverso un unico lungomare che colleghi anche fisicamente le due città aumentandone l’appeal turistico complessivo che – conclude CAPUTO – è doveroso confrontarsi con urgenza in sede di consiglio comunale, facendo diventare di dominio pubblico una discussione che fino ad oggi è stata misteriosamente relegata in stanze chiuse.