Riscoprire una realtà quasi del tutto scomparsa, ma che ha accompagnato i ritmi, le ansie e le fatiche di diverse generazioni, alle quali bisogna guardare con rispetto e gratitudine, perché sono state esse che hanno consegnato alla comunità coriglianese di oggi le conquiste raggiunte dal territorio nel corso della sua storia. Secondo noi è questa la “mission” dell’ultima, in ordine di tempo, fatica letteraria di Enzo Cumino. “I mestieri di una volta a Corigliano Calabro” edizioni Libreria Il Fondaco è l’ennesimo affresco di storia e cultura coriglianese che l’autore ha voluto regalare alla sua città.
Enzo Cumino, già docente di Italiano e Storia negli istituti superiori, non è nuovo a sfornare volumi che hanno sempre avuto un comune denominatore: Corigliano. Cumino inizia il suo affascinante e interessante viaggio letterario nel 1989 con il volume “Devozione popolare a Corigliano – Preghiere per un anno”, ebbene in questi 28 anni con quello in distribuzione in questi giorni sono complessivamente 18 i libri prodotti. Si tratta di volumi che non hanno tralasciato nulla degli aspetti storici, politici, culturali e sociali del centro ausonico. Basti pensare alla Guida illustrata e alla Storia di Corigliano del 1992, per poi proporre un interessantissimo lavoro sugli scrittori di Corigliano dal 1500 al 1997, non tralasciando la poesia con una monografia su Francesco Maradea e la poesia dialettale. E poi ancora la sua attenzione verso la Chiesa e la religione con un lavoro sul Terz’Ordine e il ritorno dei Minimi, San Nicola e Leone e canti natalizi. Per i grandi personaggi di Corigliano Cumino ha dedicato un volume a Pier Tommaso Pugliesi. E infine sul mondo della scuola nel 2009 pubblica il volume su nascita e sviluppo della scuola elementare in città e nel 2015 si occupa della scuola materna. Sabato prossimo 27 maggio alle ore 19 presso la sala convegni della parrocchia Santi Leone e Nicola a Corigliano Scalo, Enzo Cumino presenterà il suo ultimo lavoro “I mestieri di una volta a Corigliano Calabro”. Con l’autore saranno presenti Armando De Rosis e Giovanni Pistoia. Sono previsti anche due intermezzi musicali con: Il coro polifonico “Libero Incanto” e la Scuola di ballo “Star Dance” diretta dalla maestra Valeria Gencarelli.