Sindaco Stasi: «l’ente comunale ha limitate competenze»
Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha affermato che, nonostante alcune conferme riguardo ai possibili sviluppi futuri, è fondamentale valutare i percorsi in modo dettagliato e concretamente. Questa valutazione comprende aspetti quali l’impatto sull’occupazione e la compatibilità delle attività con la prospettiva del Porto. Stasi ha sottolineato che qualsiasi cambiamento nella prospettiva del porto rappresenta una decisione strategica che deve servire agli interessi del territorio locale, anziché agli interessi dell’autorità portuale. Ha anche chiarito che, al momento, il progetto in questione non è stato esaminato in dettaglio. Per quanto riguarda le condizioni affinché il progetto possa essere realizzato, Stasi ha indicato che deve essere compatibile con la permanenza della marineria e con le prospettive di sviluppo commerciale e turistico del porto. L’obiettivo è evitare la trasformazione del porto in una struttura prevalentemente industriale. Il processo decisionale deve considerare l’equilibrio tra lavoro, ambiente, salute e la vocazione del territorio. Infine, Stasi ha riconosciuto che l’amministrazione comunale ha limitate competenze in merito alle decisioni dell’autorità portuale e che cercherà di far valere la posizione del comune attraverso pressioni politiche e sociali, come metodi normali per rappresentare gli interessi della città.
Papasso contrario alle pregiudiziali
Il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, ha affrontato il tema della marineria e delle prospettive turistiche del territorio. Ha sottolineato la necessità di svolgere sforzi significativi per promuovere il turismo, dato che la zona offre un ambiente adatto ad accogliere turisti. Papasso ha inoltre evidenziato l’importanza di non chiudersi alle proposte che vengono presentate, ma piuttosto di valutarle attentamente. Se le proposte sono coerenti e compatibili con gli obiettivi del territorio, queste dovrebbero essere accettate. L’amministratore ha posto l’accento sulla necessità di un equilibrio tra l’aspetto economico legato al lavoro e la conservazione dell’ambiente e del patrimonio naturale». Durante la serata, si sono registrati numerosi interventi, tra cui anche alcuni scontri verbali così intensi da costringere Agostinelli a lasciare momentaneamente il tavolo. Tuttavia, ha fatto ritorno poco dopo, rivolgendo delle scuse all’intera platea. È innegabile che alcuni momenti abbiano superato i limiti del rispetto reciproco, nonostante ciò, è emersa chiaramente la validità dei contenuti discussi. È importante confrontarsi e discutere, ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle opinioni altrui.