Obiettivo del GAV è chiedere alla deputazione calabrese di governo di avviare un accertamento rigoroso e di assicurare quelle verità negate e sottaciute dai governi precedenti. Nella lettera di invito ai parlamentari il GAV, nel ribadire l’ingiusta soppressione dell’ex presidio avvenuta misteriosamente e su cui nessun organo dello Stato ha mai inteso fare chiarezza nonostante le sollecitazioni alle più alte cariche dello Stato ivi incluso il coinvolgimento del Capo dello Stato e del Consiglio superiore della Magistratura, nel prendere atto con enorme soddisfazione della introduzione nel contratto sottoscritto da M5S-LEGA della riapertura dei tribunali soppressi, considera importante la predisposizione dell’attuale Governo protesa a moralizzare la cosa pubblica e a introdurre valori etici oggi oramai calpestati. Secondo il GAV il “caso Rossano” vi rientra pienamente”!
I metodi impiegati dallo Stato sono vissuti dalla comunità come una enorme ingiustizia senza precedenti, nessuno spiega i criteri adottati dall’allora Governo circa la soppressione di un tribunale situato nella terza città della Calabria, CORIGLIANO ROSSANO con i suoi 80mila abitanti e accorpato in una città di appena 21mila abitanti (Castrovillari), senza motivazioni plausibili, peraltro in una struttura incapiente, così come confermato anche da recenti missive interne al Palazzo di giustizia di Castrovillari.
Alla domanda circa il perché sia stato soppresso il Tribunale di Rossano e non già Paola, Castrovillari o Lamezia, presidi tutti ben collegati logisticamente con i rispettivi capoluoghi di provincia nessuno ha mai dato risposte. Si precisa che il Gav, come più volte ribadito, era ed è contro la chiusura di presidi di giustizia in Calabria.
Il Gav ha voluto organizzare l’incontro con tutta la deputazione parlamentare calabrese delle forze politiche di maggioranza al fine di rappresentare le istanze in larga parte già contenute in specifici dossier unitamente a elementi di novità successivamente intervenuti, ai più sottaciuti e che, invece, si ritengono meritevoli di estrema attenzione.
Di seguito, l’elenco degli invitati: Sen. Matteo Salvini,Sen. Giuseppe Auddino (M5S),Sen.Margherita Corrado (M5S), Sen. Bianca Laura Granato (M5S), Sen. Nicola Morra (M5S), Sen.Silvana Abate (M5S), Sen. Gelsomina Vono (M5S), On.Francesco Forciniti (M5S), On. Francesco Sapia (M5S), On.Elisa Scutellà (M5S), On.Maria Elisabetta Barbuto (M5S),On.Federica Dieni (M5S), On.Giuseppe D’Ippolito(M5S), On. Alessandro Melicchio(M5S), On.Carmelo Massimo Misiti(M5S),On.Dalila Nesci(M5S), On.Anna Laura Orrico (M5S), On.Paolo Parentela(M5S), On. Riccardo Tucci (M5S), On.Domenico Furgiuele (Lega Salvini).
Al momento, a causa di un impegno preprogrammato, l’On. Alessandro Melicchio ha fatto sapere che non potrà essere presente. (comunicato stampa)