L’Esecutivo a guida Russo non ha deliberato alcun aumento sulle indennità degli amministratori. Nel Luglio scorso, l’ufficio di Ragioneria del Comune, ravvedendo un proprio errore di calcolo in difetto, ha corretto la liquidità delle indennità degli amministratori, adeguandole ai tabellari di riferimento del Ministero dell’Interno che prevedono, per Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti (Crosia ne conta 9.750), una retribuzione lorda di 2.788,87 Euro per il Sindaco, di 1.394,43 Euro per il Vice Sindaco e di 1.254,99 Euro per gli Assessori. E tutto questo senza alcun indirizzo politico e/o deliberazione di Giunta. Questa è la verità! Senza veli, senza partigianerie, senza alcuna malizia.
A chiarire e smentire le accuse, mosse dal Circolo cittadino del PD di Mirto-Crosia all’Amministrazione comunale, sul presunto aumento delle indennità del Sindaco e della Giunta comunale rispetto a quelli percepiti dall’ex Esecutivo Aiello, sono i coordinatori civici di Forza Italia, Mauro Coppola, e del movimento Evoluzione, Michele Cuceli. Che nelle ultime ore hanno controreplicato con un manifesto pubblico.
Falsi e bugiardi – scrivono i due coordinatori – si mistifica e strumentalizza a proprio piacimento la realtà dei fatti. I numeri non sono opinabili, ma a quanto pare non per il Pd. La realtà dei fatti è un’altra! Nei primi 2 anni di Amministrazione Aiello l’ex Sindaco e la sua ciurma hanno incassato stipendi per una somma di Euro 214.321,45. Nei primi 2 anni di Amministrazione Russo, invece, il Sindaco e la Giunta hanno percepito complessivamente la somma totale di Euro 135.547,62. Si è gridato volutamente allo scandalo, riportando inesattezze macroscopiche. Una su tutte, quella relativa alle indennità dell’ex e dell’attuale Sindaco: si è parlato delle cifre al netto percepite da Aiello omettendo che il 50% non incassato, in quanto dipendente statale, veniva rimpinguato con lo stipendio del Ministero della Pubblica Istruzione. Mentre del compenso del Sindaco Russo è stato riportato solo l’incasso mensile lordo, così che facesse più scandalo! Stesso discorso vale per gli ex e gli attuali Assessori e Vice Sindaco. Basterebbe questo perché i democratici locali ed il loro segretario tacessero!
Ma andiamo oltre. Lo scandalo nello scandalo è che La Giunta Aiello in 5 anni si è liquidata oltre 30mila euro di missioni: per fare cosa? per andare dove? Sarebbe giusto – rincalzano Coppola e Cuceli – che venisse accertato che tutte le ricevute di spesa siano state rimborsate nel rispetto della Legge. Chissà mai che alla fine ne venisse fuori una Rimborsopoli tutta in salsa piddina! Mentre la Giunta Russo nei primi 2 anni di amministrazione, per missioni e rimborsi, ha speso solo 2.500 euro.
Facendo quattro conti, la Giunta Aiello è costata ai cittadini di Mirto-Crosia mezzo milione di euro!
E questo per fare cosa? Per ridurre il Comune sul lastrico, lasciando solo macerie, sporcizia, degrado e una montagna di debiti. La Giunta Russo ne ha speso una minima parte e al termine dei 5 anni ne spenderà molti di meno! Con quali risultati? certamente con uno già in tasca: Aver restituito dignità e centralità alla nostra comunità.
Insomma – chiosano i coordinatori di Forza Italia e Evoluzione – per prendere le difese dell’Amministrazione Aiello, che annoverava, tra gli altri, due emblemi della parsimonia delle risorse pubbliche. Tutti ricordano un assessore con il dono della bilocazione perchè lavorava in Comune da LPU e faceva l’Amministratore a doppio stipendio (e per questo chiederemo di accertare eventuali responsabilità e la restituzione del maltolto!). E di un altro, che oggi fa il moralista di piazza, dicendosi “schifato” e scandalizzato per l’accaduto, ma dimenticando che è passato alla storia per essere stato l’Assessore delle galline dalle uova d’oro e per il business dei bidoncini verdi. Abbiate un po’ di buonsenso. Tacete!