FdI Corigliano Rossano: «Stasi il no-man dice di no a tutto e al nostro futuro»

CORIGLIANO ROSSANO. No, no e ancora no. I sì meglio dosarli per gli amici, o gli amici degli amici, soprattutto negli ultimi mesi di mandato, quando c’è da sparare gli ultimi botti per ingannare il popolo.

A Natale sulla carta siamo tutti più buoni, tranne il nostro sindaco che oltre a dispensare panem et circenses, concerti, concertini, eventi programmati sui cartellone delle manifestazioni e mai tenuti, andare a fare vergognosamente campagna elettorale nelle scuole, continua a dire no allo sviluppo del territorio. E no alle opportunità lavorative per la sua gente. Storicamente contro la classe imprenditoriale della città, vista come il nemico come un novello Marx, dice no all’insediamento industriale presentato da Baker Hughes da 60 milioni, mettendo a repentaglio l’investimento in tutta la regione. Nei mesi scorsi aveva detto no agli operai del verde pubblico e no alle possibilità di sviluppo proposte da Enel.

Verrebbe da chiedere a Flavio bastian contrario Stasi di cosa dovremmo vivere. Non tutti possono campare di agricoltura, non tutta la nostra città è dedita alla pesca e saremmo curiosi di sapere quanta gente impiega il comparto turismo, soprattutto con quali stipendi.

Lo premettiamo, non siamo né favorevoli né contrari a questa opportunità perché vogliamo vederci chiaro ma il sindaco dovrebbe spiegare ai suoi concittadini in questi suoi ultimi mesi di agonia e pregni di furbizie ingannevoli in che direzione vuole spingere la nostra città. Verso lo sviluppo e il futuro, attraverso una attenta valutazione delle occasioni che capitano, collaborando con la classe imprenditoriale per produrre posti di lavoro o campare di espedienti come ha sempre fatto prima della sua elezione?

Comunicato stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: