Altomonte (fonte comunicato stampa Francesco Gangemi). Presentata nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza l’edizione numero trentasette del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Tema di quest’anno è “La magia dell’abbraccio” che trae ispirazione da una poesia di Pablo Neruda che il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola e il direttore artistico Antonio Blandi hanno voluto come filo conduttore di tutti gli eventi.
La rappresentazione verrà preceduta dalla performance “La danza dell’abbraccio”, duetto interpretato da Fini dance New York, e dalla presentazione del premio “Altomonte premia New York che danza”.
Da martedì 6 a venerdì 9 agosto, in piazza San Francesco, si terrà la manifestazione “Giovani in piazza” all’interno dello Young festival.
Giovedì 8 agosto si inizia con il teatro, ore 21.30, con protagonista Ezio Greggio in “Una vita sullo schermo”. Ma gli appuntamenti teatrali non terminano qui: sabato 17 agosto si ritorna al teatro Costantino Belluscio, sempre con inizio alle 21.30, con Rocco Papaleo in “Divertissment”; giovedì 22 agosto tocca a Gianmarco Tognazzi che andrà in scena con “Paul McCartney e i Beatles. Due leggende”; sabato 24 agosto “Semp’Essa” è lo spettacolo di Rosalia Porcaro mentre si chiude lunedì 26 con la rappresentazione di Maria Bolignano.
Al Festival Euromediterraneo di Altomonte non mancherà anche quest’anno la musica. Si inizia sabato 10 agosto, alle 21 nel centro storico, quando si terrà la Notte bianca dal tema “Generazioni musicali – Dagli anni ’60 ai giorni nostri” che comprende anche giochi, artisti di strada e degustazioni nel borgo. La stessa sera ma alle 22.30 in piazza San Francesco ci sarà il concerto di Aka 7even preceduto dall’esibizione di Desirée Malizia. Martedì 20 agosto, alle 21 al Chiostro dei domenicani, arriva il Jamal Ouassini ensemble Med con il concerto “Encuentros”. Chiude il cartellone della musica, e quello degli eventi di agosto, il concerto di Raf, alle 21.30 al Teatro Belluscio, nell’unica data calabrese del “Self control 40th tour” (questo è il solo evento a pagamento di tutto il cartellone 2024. Il prezzo dei biglietti è di 10 euro per i residenti di Altomonte e 22 euro per chi viene da fuori).
Ci sarà anche tanta narrativa e tanta poesia in questa trentasettesima edizione con una serie di incontri dedicati alla scrittura che si terranno alle 18 nel Chiostro dei domenicani. Martedì 13 agosto si andrà A spasso tra arte vita e poesia con gli autori Emilio Nigro, Assunta Morrone e Doris Bellomusto; lunedì 19 agosto verrà presentato il libro “Malinverno” di Domenico Dara; mercoledì 21 agosto sarà la volta di “Radici con le ali” di Alessia Antonucci; venerdì 23 agosto ci sarà la presentazione di “Scacciasogni” scritto da Marcostefano Gallo. Sabato 24 agosto ci sarà un doppio appuntamento: alle 18 si inizia con il libro di Carla Varisano “Sensibilità maldestra” al quale seguirà la presentazione di “21 idee per stare bene” di Gennaro Ponte. Martedì 27 agosto doppio appuntamento: alle 18 al Chiostro dei domenicani sarà la volta di “Memorie sulla strada del ritorno” di Francesco Cangemi con un reading musicale con i maestri Giuseppe Bottino e Costantino Rizzuti mentre alle 21.30 al Teatro Belluscio si terrà “Versi nel Borgo”, il concorso internazionale di poesia, narrativa e aforismi a cura de L’Unione dei poeti della Valle dell’Esaro.
In un secondo momento verranno comunicate anche le iniziative di settembre dove è confermata, per il 14 e 15, la Festa dell’agricoltura che si terrà in contrada Boscari-Pantaleo, alle 21, con il live music show “Beat 90’s”.
«“La magia dell’abbraccio”, tema di questa trentasettesima edizione – dice il direttore artistico Antonio Blandi – è tratto da una poesia di Pablo Neruda come già detto e c’è una frase che riassume fortemente il senso del festival di quest’anno. Dice: “Un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché possa continuare il tuo cammino meno solo”, questa è una frase che dovremmo leggere ogni giorno per ricordarci quanto sia importante donare per crescere. Il Festival Euromediterraneo di Altomonte da anni non è solo momenti ludici ma vuole rappresentare un momento di crescita collettiva. Con il tema di quest’anno vogliamo essere contemporanei, culturali e artistici ma anche sociali. Tutti gli eventi saranno gratuiti, a parte il concerto di Raf, perché vogliamo che le persone di ogni classe sociale possano partecipare e per questo abbiamo deciso di rinunciare anche ad introiti economici».
In sala sono presenti i giovani protagonisti del musical “The greatest showman”, a parlare dello spettacolo, in conferenza stampa, è la portavoce di Arcobaleno – Associazione a sostegno della disabilità Monica Presta. «Questo progetto è iniziato sei mesi fa – racconta – ed è composto da “ragazzi unici” che hanno voluto condividere questa esperienza con i loro coetanei. Lo spettacolo è l’unione di forze, è la volontà di dare qualcosa in più a questa rappresentazione. Si tratta di un progetto che parte ma che non è finito, vogliamo che tanti ancora si avvicinino a questa realtà».
«Altomonte – dice il primo cittadino Gianpietro Coppola – è Davide contro Golia: variamo un cartellone per una comunità di 4mila abitanti che ha un teatro di 800 posti e facciamo, ogni anno, un miracolo possibile grazie al direttore artistico Antonio Blandi e alla squadra della giunta comunale. Altomonte non ha il mare o la montagna, l’estate ci porta via gente ma noi lottiamo per far giungere le persone verso l’entroterra, verso i borghi dove, grazie alle nostre iniziative, possiamo veicolare turismo. Il tema dell’abbraccio significa anche pace e noi lo abbiamo scelto anche per questo, in un momento così ifficile per la Storia. Cultura, inclusione, crescita e sviluppo senza la pace sono parole vuote».
Erano presenti in conferenza stampa anche il vicesindaco di Altomonte Franco Provenzale, le assessore Emilia Romeo e Marta D’Ingianna, la consigliera comunale delegata alle Attività produttive Simona Rossignuolo; la coreografa dello spettacolo “The greatest showman” Raffaella Runco del Nuovo centro danza di Mendicino e l’editrice di Pecore nere editoriale Maria Pina Iannuzzi che ha curato gli incontri con gli autori.