All’interno del Festival delle Migrazioni promosso dall’Associazione Don Vincenzo Matrangolo, giunto all’undicesima edizione e per la prima volta itinerante, presso Vaccarizzo Albanese (CS) è stato nominato ambasciatore dell’associazione il Dottor Luigi Promenzio. Quest’ultimo ha, infatti, restituito speranza e vita ad una bambina somala che di sogni ne aveva pochi poiché versava in condizioni fisiche precarie: anche camminare, per la bambina, era chimera.
Oggi è, invece, una quotidiana routine grazie al medico coriglianese specializzato in Ortopedia e Traumatologia e che si occupa di chirurgia del piede del bambino e dell’adulto ed anche di ortopedia dell’infanzia.
Riavvolgendo il nastro della storia, andiamo ad inizio 2022 :il chirurgo calabrese ha restituito la vita ad una bambina somala, arrivata in Italia insieme ai suoi quattro fratelli ed alla sua mamma. Il Presidente dell’Associazione Don Vincenzo Matrangolo, Giovanni Manoccio, circa un anno fa in accordo con la Comunità di Sant’Egidio (dove la famiglia africana aveva ricevuto la prima accoglienza) portava i cinque bambini e la donna nel progetto di accoglienza S.A.I. di Vaccarizzo. Qui lavora un’equipe giovane e dinamica, che dei valori dell’accoglienza e della solidarietà ha fatto uno stile di vita. Manoccio, altro volto di cui la Calabria può essere orgogliosa, racconta: «Nel gennaio 2021 sono stato contattato dalla “Comunità di Sant’Egidio” con la richiesta di accoglienza di un nucleo familiare somalo, composto da una mamma con 5 figli di cui una con gravi problemi di salute. Ho immediatamente sollecitato il SAI nazionale attraverso Servizio Centrale dando la disponibilità all’accoglienza presso uno dei nostri progetti. La famiglia era arrivata in Italia attraverso i corridoi umanitari gestiti dalla Comunità di Sant’Egidio ed aveva avuto un periodo di accoglienza in un consorzio di cooperative sociali operanti nel Lazio. “
L’intervento di crescita guidata dell’arto tramite sistema Racoon (epifisiodesi simmetrica) è stato svolto presso l’Ospedale di Villa d’Agri – AOR SAN CARLO di Potenza (marzo 2022) dal Dott. Promenzio: un intervento lungo, difficile, complicato e, soprattutto, perfettamente riuscito.
Sul palco di Vaccarizzo Albanese, il Dottor Luigi Promenzio ha chiosato: “Se vedi correre un bambino che hai operato e che non camminava, è bello. E aggiungo che se noi guardiamo quello che succede ai nostri figli, ci accorgiamo che sono in pericolo: in Calabria molti bambini ricevono meno di un regalo all’anno, non ricevono libri, gli adolescenti passano il tempo nei centri commerciali della Calabria: serve una riflessione profonda per restituire il futuro ai nostri giovani”.
In una Calabria vessata da storie negative, c’è chi resta in territorio calabro allontanando le sirene del nord Italia e del resto d’Europa per migliorare la terra dove è nato e cresciuto: persone come il Dottor Luigi Promenzio ci rendono orgogliosi di essere calabresi (Comunicato stampa).