Nasce, quindi, da questa sensibilità l’intenzione di dar vita, domani 10 settembre, ad una fiaccolata in ricordo di Raffaele ma anche di tutte le vittime della S.S.106. Subito dopo la santa messa che avrà luogo presso la Chiesa di San Marco Evangelista a Cropani alle ore 18:30, inizierà la fiaccolata che da lì si concluderà presso il cimitero.
Alla fine della santa messa le Associazioni distribuiranno le candele ai partecipanti mentre lungo il percorso della fiaccolata si resterà in silenzio: solo una voce, scandirà attraverso un megafono, i nomi di tutte le vittime della tristemente nota “strada della morte”. All’arrivo al cimitero ci sarà un breve ricordo del giovane Raffaele Gnutti e verranno, inoltre, ricordate le vittime della S.S.106 nel comune di Cropani.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” insieme al Forum delle Associazioni Cropanesi auspicano una forte partecipazione all’iniziativa: cittadini, rappresentanti istituzionali, amministratori, stampa, associazioni, ecc.. Tutto il territorio calabrese è atteso ad una iniziativa che ha l’intenzione di sensibilizzare tutti: cittadini ed istituzioni sul tema della S.S.106.
«Questa bellissima iniziativa – dichiara Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – è aperta a tutti e non ha e non vuole avere colori ideologici e/o politici. Si tratta di una autentica iniziativa di sensibilizzazione e di ricordo su un tema che accomuna purtroppo tutti. Tutta la Calabria jonica è investita dalle diverse criticità ed è contrassegnata da tante tragedie legate alla S.S.106: un problema che resta da sempre irrisolto. Domani sera a Cropani, nel silenzio e nel buio, ricorderemo Raffaele e tutte le vittime della S.S.106, accenderemo migliaia di luci con la speranza ma anche con l’intenzione e la determinazione di riuscire attraverso queste ad illuminare le coscienze di chi guida sulla S.S.106 ma anche e, soprattutto, di chi deve e può fare qualcosa per cambiare e rendere la “strada della morte” una strada diversa e, magari, la faccia diventare la “strada della vita”».
(fonte:comunicato stampa)
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”