“I soldi per le festicciole si trovano, per risolvere i gravi problemi della città, no. In tutto ciò non sappiamo se l’amministrazione comunale semplicemente predichi bene e razzoli male, oppure non si stia rendendo conto di ciò che fa, immersa com’è fra serate e passerelle nell’agosto rossanese, nelle liti da condominio per la spartizione del potere e nell’incapacità politica di agire”.
A dichiararlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Consiglio comunale, Ernesto Rapani, pronto a contestare gli sprechi a fronte delle gravi problematiche che attanagliano la città di Rossano.
“Piangono miseria tutti i giorni e, ovunque si rechino, gli amministratori ricevono contestazioni perché non sanno a quale santo votarsi per risolvere i problemi. Sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza, però, pur dichiarando che la macchina burocratica comunale non funziona come dovrebbe, trovano il tempo e le risorse necessarie per attribuire le posizioni organizzate a 19 dipendenti comunali cosi come sancito dalla delibera. La somma stanziata dalla delibera di giunta ammonta a circa 29 mila euro, per i prossimi tre mesi, rispetto ai 120 mila previsti ogni anno. Sarà un modo per dire grazie dopo le elezioni, oppure per davvero sono in balia delle onde?”
“Hanno approvato l’assestamento di bilancio e la variazione su alcuni capitoli per recuperare i soldi dell’agosto rossanese. Noi abbiamo contestato l’Amministrazione perché quei fondi si potevano recuperare altrove e non dal fondo per l’assicurazione comunale. Si potevano svuotare altri capitoli – sostiene Rapani – e lo abbiamo suggerito in Consiglio, come quello previsto per le posizioni organizzative e i premi. Non riusciamo a comprendere, quindi, perché si debbano premiare dei dipendenti, peraltro contestati per il loro operato dagli stessi amministratori cittadini. Credo inoltre che sia giusto recepire la proposta di Vulcano: invitiamo l’Amministrazione – termina Rapani – a fornire una risposta a breve ed a revocare la delibera con la quale si attribuiscono i premi ai dipendenti”.
“Ho proposto anche con una lettera protocollata lo scorso 2 agosto – aggiunge poi Vulcano – in tempi di forte crisi finanziaria come questi, in cui il Comune si Rossano è sul baratro del dissesto finanziario, di devolvere gli stipendi di sindaco, assessori e i gettoni di presenza dei consiglieri comunali in un fondo da utilizzare alla bisogna. Se consideriamo che il comune spende fra stipendi e gettoni almeno 18 mila euro al mese, a fine anno si potrebbe racimolare una bella somma da utilizzare per la comunità. Giacché – conclude Raffaele Vulcano – tutti vivono della loro professione e non avrebbero problemi a devolvere gli introiti che provengono dalla politica, perché non offrire un grande senso di responsabilità nei confronti della città?”.