Forza Italia, Silvio Licciardi e Natalino Chiarello sono i neocoordinatori del nuovo coordinamento cittadino di Rossano. La nomina da parte del direttorio provinciale è stata fatta questa mattina. E’ stata ratificata anche dalla coordinatrice regionale del partito, Jole Santelli.
Nominato, inoltre, dal responsabile provinciale di Forza Italia Giovani, Vincenzo Trotta, anche il rappresentante cittadino di Rossano: sarà Antonio Vitale. Vengono composti, così, i quadri direttivi del partito a livello locale. Tutti già a lavoro per ricostituire l’azione politica di un movimento che è sempre stato punto di riferimento dell’area moderata e liberale e del Centro Destra locale.
FORZA ITALIA, LE DICHIARAZIONI DEI COORDINATORI PROVINCIALI
Aver posto un punto fermo e forte su Rossano – dichiarano Graziano e De Rose – ci da la possibilità di rilanciare le ambizioni del partito in tutto il territorio ionico cosentino e della Sila Greca. Anche in questo caso non abbiamo voluto lasciare nulla al caso. Abbiamo designato due figure di spessore che potranno dare un contributo determinante al programma di rinnovamento di Forza Italia nell’intera provincia di Cosenza. È inutile nascondere – proseguono – che su Rossano l’investimento di Forza Italia è forte. Perché qui ci sono le migliori condizioni per costruire un progetto politico nuovo e credibile. Che, diversamente dal passato, ponga al centro della sua attività la partecipazione attiva, concreta e reale dei cittadini.
FORZA ITALIA, I PROFILI DEI NEOCOORDINATORI DI ROSSANO
Sia Silvio Licciardi, medico di base, che Natalino Chiarello, manager e consulente commerciale, appartengono alla prima linea di Forza Italia in Calabria. Infatti, Licciardi è stato protosegretario cittadino rossanese e primo capogruppo in Consiglio comunale del partito negli anni ’90, mentre Chiarello fu primo coordinatore civico dell’allora movimento giovanile locale nonché delegato della consulta nazionale forzista. Entrambi hanno un’esperienza politica di lungo corso. Hanno rivestito numerosi incarichi politici e amministrativi nelle Istituzioni civiche. Per Licciardi si tratta di un riavvicinamento alla politica attiva mentre per Chiarello si tratta di una nuova sfida, nel solco della coerenza.
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