Si indaga a 360 gradi sul furto sacrilego compiuto nella notte tra lunedì e martedì all’interno della Chiesa intitolata alla “Annunciazione del Signore” dalla quale i ladri, agendo nottetempo dopo essere penetrati all’interno del sacro edificio attraverso una piccola finestra del bagno dell’oratorio ed aver disattivato l’allarme, hanno trafugato preziosi (tre corone e una collana in oro e in argento) del valore complessivo di circa 20mila euro, realizzate dai noti maestri-orafi Gerardo Sacco e Battista Spadafora. Finora però, nonostante le indagini a tutto campo ed i serrati controlli dei Carabinieri di Francavilla Marittima e l’intervento del Nucleo Operativo dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari che ha effettuato il rilevamento delle impronte digitali sulla teca che custodiva i preziosi, non ci sono novità di rilievo, tranne alcuni sospetti su cui si concentrano le attenzioni delle Forze dell’Ordine. Intanto cresce lo sconcerto e l’indignazione dei devoti della Madonna degli Infermi a cui sono molto legati i francavillesi che, a ragione della loro profonda devozione, l’hanno eletta Patrona del paese. Ci si interroga, in particolare, sull’anomalia costituita dal furto delle chiavi avvenuto qualche giorno prima da sopra il tavolo della canonica e il fatto che, pur essendo rientrati in Chiesa i preziosi dopo essere stati per alcuni giorni custoditi per precauzione all’interno della Caserma dei Carabinieri, non si sia provveduto al cambio delle serrature per impedire ai furfanti di poter rubare in Chiesa potendo disattivare preventivamente l’allarme e senza dover scassinare gli ingressi. La speranza dei francavillesi è che i sospettati, un po’ per paura di essere scoperti e un po’ per scrupolo lo costituito dal furto sacrilego, si ravvedano e restituiscano i preziosi alla Chiesa e alla devozione dei fedeli.