Francavilla Marittima. Ha riscosso un notevole successo “La giornata della prevenzione” dedicata all’altra metà del cielo organizzata dalla Sezione Comunale Avis di Trebisacce nel ricordo dell’indimenticabile avisina Rossella Frega di Villapiana e svoltasi per l’intera giornata di domenica 23 ottobre a Francavilla Marittima.
Con orgoglio e legittima soddisfazione il Presidente e fondatore dell’Avis Comunale di Trebisacce Cav. Giuseppe Madera, nel ringraziare la dr.ssa Angela Daniela Pesce che ha messo a disposizione dell’Avis il proprio Studio di Neuro-patologie ed Elettromiografia, la famiglia Chidichimo-Frega per la collaborazione e gli altri medici, i dottori Rotondaro e Castelli, che hanno assicurato gratuitamente la propria disponibilità ad effettuare altri esami di prevenzione, ha reso noto che sono state ben 75, per lo più dedicate alla mammografia, le prenotazioni effettuate da parte di cittadini provenienti, oltre che da Francavilla anche da Trebisacce, Cerchiara, Villapiana, San Lorenzo Bellizzi e finanche da Castrovillari e che, pur avendo operato per tutta la giornata, fino alle 19.40, è stato possibile effettuare solo 43 indagini eco-mammarie e che, comunque, per le prenotazioni eccedenti verrà organizzata una nuova giornata di prevenzione. Un ringraziamento particolare il dinamico Presidente Madera lo ha rivolto al Dr. Pietro Giorgio Costa, Senologo, “persona sensibile, paziente e generosa – ha detto di lui il Cav. Madera – che ha effettuato le visite senologiche e che, avendo registrato diffusi ritardi e scarsa attenzione nella prevenzione del tumore alla mammella, ha sollecitato le donne a non sottovalutare le insidie di questa pericolosa e diffusa neoplasia”. Continua così, con tenacia e con lungimiranza, l’operosità della Sezione Comunale Avis di Trebisacce che, oltre alle numerose e sistematiche campagne di raccolta-sangue in tutti i Comuni del Comprensorio, organizza spesso giornate di screening sanitario destinate alla prevenzione, contribuendo così a colmare le vistose lacune del sistema sanitario pubblico che in questo sfortunato lembo di territorio caratterizzato da una crescente e insopportabile desertificazione sanitaria, obbliga i cittadini a viaggiare anche per un semplice esame diagnostico.
Pino La Rocca