“È impensabile che chi non ha alcun titolo per governare lo faccia, nonostante abbia perso le elezioni e nonostante non vi sia alcuna legge, ordinanza o sentenza che lo legittimi”.
È quanto afferma il consigliere provinciale Franco Bruno.
“Stiamo per impugnare tutti gli atti sin qui illegittimamente prodotti da Di Natale – prosegue Bruno – e siamo assolutamente certi che la giustizia amministrativa farà chiarezza sull’abuso che sta perpetrando Di Natale. È inconcepibile che chi ha forzato proprio fisicamente le porte dell’Ente sia al posto che non gli spetta, visto che le elezioni democratiche le vinse Mario Occhiuto, fatto decadere con una vergognosa azione la cui oscenità è stata confermata dal grande risultato popolare ottenuto a giugno. Non c’è una legge, ma nemmeno un regolamento che dica che Di Natale abbia il diritto di sedersi a una sedia che appartiene al popolo. Oltre che impugnare tutte le determine e le delibere illegittime, faremo un’azione politica incisiva”.
“C’è il rischio che tra poco l’Ente non abbia più la possibilità di pagare i dipendenti – continua Bruno –, la sua vita istituzionale è paralizzata, non ci sono più le competenze necessarie per garantire capacità amministrativa. Siamo vicini a tutti i dipendenti e ci sentiamo di dire loro che presto torneremo, in virtù della legge: Occhiuto e tutti noi abbiamo dimostrato di rispettarla e non di usare forzature illegali per assumere ruoli che non competono, come fatto dal consigliere Di Natale. Siamo convinti – conclude Bruno – che il Consiglio di Stato darà ragione a Mario Occhiuto, restituendolo alla Presidenza, e in subordine che sarà acclarato che non è Di Natale ad avere alcun titolo per sostituirlo”.