L’ulivo, simbolo di rigenerazione, é stato collocato in un luogo visibile ai più, all’ingresso del Palazzo comunale. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione di promozione sociale “Cultura crea”, con il patrocinio della provincia di Cosenza. Presenti alla cerimonia, il vice sindaco, Angelo Prioli, il presidente del Consiglio comunale, Francesco Grisolia, la consigliera delegata alle Politiche culturali, Caterina Adduci, I dipendenti dell’ente e il parroco, papàs Gabriel Sebastian Otvos, che ha proceduto alla benedizione della pianta.
Il vice sindaco Prioli insieme ai consiglieri Grisoliala e Adduci, in merito hanno dichiarato: “Siamo lieti di aver aderito a questa lodevole iniziativa. La piantumazione de ‘L’albero del ricordo’ è il simbolo della memoria collettiva. Con questa cerimonia sobria si vuole lanciare, al contempo, un messaggio di solidarietà per le vittime del Covid-19 e per le loro famiglie, ma anche di speranza. La pandemia ha posto in stato di sospesione le nostre vite. Ora é il momento di rialzarsi. Bisogna farlo senza, però, abbassare la guardia. La campagna vaccini è a buon punto ma è più che mai necessario perseverare nella cautela e nel rispetto delle regole per poter finalmente mettere la parola ‘fine’ a una delle prove più dure che l’umanità abbia dovuto affrontare”.
Dal canto loro, i rappresentanti dell’associazione “Cultura Crea” hanno evidenziato come il piantare un albero in memoria delle vittime del Covid rappresenti qualcosa che rimane nel tempo, sinonimo di rinascita. La Calabria – hanno rimarcato -, è la prima regione d’Italia a promuovere tale iniziativa.
(Comunicato Stampa)