Corigliano Rossano – Bagno di folla per l’ultimo saluto a Stanislao Acri, Daria Olivo e il piccolo Pier Emilio, morti a causa di un incidente autostradale all’altezza di Frosinone. La parrocchia Maria Madre della Chiesa era gremita in ogni ordine di posto, all’esterno assiepati in migliaia ad ascoltare l’omelia officiata dall’arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano che, nonostante la forte commozione e provato da un ulteriore lutto vissuto in queste ore a causa del decesso di una figura cara, ha tenuto l’altare con fermezza invocando più volte al “senso di responsabilità”. L’alto prelato ha parlato di strappo insanabile aprendosi a una profonda riflessione circa il perché di determinate tragedie. «Ci sarebbe tanto da dire, ma non è né il momento né il luogo» – afferma Mons. Satriano.
Stanislao e Daria sono state descritte come persone semplici e umili, amanti della vita, vicine alla chiesa ma anche attente al sociale. Gli amici descrivono Stanislao come una figura dolce, immediata, genuina, essenziale, allergica al formalismo e alla ipocrisia. Ragazzo buono e onesto,
Presente il gonfalone della Regione Calabria e della città di Corigliano Rossano. Le offerte sono state donate in beneficenza al reparto di Pediatria dell’ospedale spoke Corigliano Rossano.