Il Corpo di Cristo, dono preziosissimo per tutti, cibo per la vita che è il Pane Consacrato, è custodito in un tabernacolo prezioso come una cassaforte soltanto per quanto contiene.
Ci rivolgiamo a tutti i devoti cristiani, in particolare ai responsabili dello scasso perché, sotto l’azione dello Spirito Santo che opera incessantemente in ciascuno, questa cassetta-tabernacolo venga restituita e custodita per l’adorazione.
Intanto, in ogni chiesa della Diocesi, preghiamo insieme in riparazione del gesto sacrilego, compiuto senza la consapevolezza che anche in un frammento di Ostia Consacrata ci siamo tutti perché c’è il Tutto, il Cristo Signore con la Sua Chiesa”.
Il Vescovo, monsignor Francesco Savino,
e i confratelli sacerdoti di Trebisacce
(fonte: diocesicassanoalloionio.it)