Si è concluso il processo a carico del pluripregiudicato Francesco Saverio Scigliano e di Giuseppe Esposito, difesi di fiducia dall’avvocato Francesco Nicoletti. I due giovani rossanesi erano accusati di furto aggravato e di indebito utilizzo di una carta bancomat poiché, in concorso tra loro, si sarebbero introdotti all’interno dell’abitazione di Z.V., portando via refurtiva varia per un valore imprecisato, tra cui, appunto, una tessera Bancoposta intestata alla parte offesa, che avrebbero poi utilizzato per effettuare un prelievo in denaro contante presso lo sportello ATM dell’Ufficio Postale di Rossano. Il tutto con l’aggravante di essere penetrati all’interno dell’abitazione, sita nel centro storico di Rossano, danneggiando una finestra e una zanzariera del soggiorno.
I FATTI Le indagini del procedimento hanno preso le mosse dalla denuncia presentata dalla figlia della vittima ai Carabinieri della Stazione di Rossano Centro, a seguito del furto perpetrato da ignoti nell’abitazione della madre. Oggetto del furto varia refurtiva, tra cui: oggetti in oro, due libretti postali, chiavi di casa, auto e garage e una carta bancoposta. Proprio con quest’ultima è stato effettuato successivamente un prelievo in contanti presso lo sportello bancomat dell’Ufficio Postale di Rossano Centro. I carabinieri si sono immediatamente adoperati al fine di ottenere le immagini relative ai filmati della videosorveglianza in funzione presso l’ufficio postale e, da tali filmati, hanno individuato i due imputati quali autori del prelievo effettuato con la tessera bancomat oggetto di furto aggravato.
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE A seguito del rinvio a giudizio di Scigliano ed Esposito, la difesa ha chiesto e ottenuto di celebrare il processo con il rito del giudizio abbreviato. All’esito dell’udienza, in sede di discussioni finali, il Pubblico Ministero ha formulato richiesta di condanna. Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’avvocato Francesco Nicoletti, ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di entrambi gli imputati.
(fonte: comunicato stampa)