Fusione Corigliano-Rossano, referendum entro Novembre 2017. Oggi (martedì 28) il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, all’unanimità, la modifica, proposta dal Segretario questore Giuseppe Graziano, dell’art.41 della LR 13/1983 sulle norme di attuazione dello Statuto per l’iniziativa legislativa popolare e per i referendum, valide anche per l’attuazione della proposta di Legge regionale sull’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei municipi di Corigliano calabro e Rossano. Le modifiche prevedono una forbice di 90 giorni, dall’esecutività delle deliberazioni del Consiglio regionale, per l’emanazione del decreto di indizione del referendum consultivo, fissando la data di convocazione degli elettori in una domenica compresa tra il secondo ed il sesto mese successivo alla pubblicazione del decreto stesso nel Bur Calabria.
Grazie a questa modifica, concordata con il Presidente Oliverio – commenta Graziano – riusciamo a rispondere alle esigenze palesate, nelle settimane scorse, dai Sindaci di Corigliano e Rossano riguardo alla celebrazione del Referendum sulla fusione dei due Comuni. Con questa modifica, che dà una maggiore ampiezza ai tempi amministrativi rendendoli comunque perentori, si creano le condizioni ottimali per preparare al meglio i cittadini alla fase consultiva. Da oggi, limato anche quest’altro dettaglio burocratico, con il prezioso supporto del Comitato delle 100 Associazioni, abbiamo il dovere civico – conclude – di iniziare a lavorare per la migliore riuscita di questo grande progetto di rinascita e rilancio del territorio.
Pertanto, nei tempi previsti dalla modifica all’Art.41 della LR 13/1983, stante l’approvazione lo scorso venerdì 27 Gennaio 2017 in Consiglio della proposta di legge regionale (n.182) sull’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei municipi di Corigliano calabro e Rossano, il Presidente Oliverio dovrà emanare il decreto di indizione del Referendum entro 90 giorni dalla sua pubblicazione e prevedere la consultazione degli elettori maggiorenni delle due Città tra il secondo ed il sesto mese dall’emanazione dello stesso decreto e comunque non più tardi del mese di novembre 2017.
(fonte: comunicato stampa)