AEROPORTO SIBARI. In Spagna, costa mediterranea vocata per il Turismo e l’Agricoltura specializzata come la nostra, ci sono Aeroporti ogni 50 km per voli charter che tanto servirebbero anche al nostro sviluppo costiero ed interno. Non sono aeroporti come i tre calabresi dotati di mega-stazioni aeroportuali, quindi bisognose di tanti operatori assunti (come sappiamo …) per 24 ore su 24, ma sono dotati, più semplicemente, di una pista adeguata; dell’essenziale per assicurare, specie d’estate, operazioni di volo in tutta sicurezza e poco più di un capannone per i passeggeri che devono sostare pochi minuti per gli arrivi e le partenze già programmate. Tali scali che movimentano enormi quantità di passeggeri e di merci, sono gestiti da unico operatore che li utilizza a turno per le rispettive necessità con il medesimo personale. Idea geniale ispanica d’una ventina d’anni fa, la e sciocca bizzarria italiana quella di non dotarsi di simili strumenti. Noi, con i più accorti Operatori turistici e agricoli locali e non, lo diciamo e lo scriviamo da anni … ma nessuno recepisce.
Finalmente RFI ha portato la Freccia Rossa alla stazione di Metaponto, collegandola con Salerno distante circa 200 km, non potendo, l’alta velocità, permettere Matera, Capitale Mondiale della Cultura. Quindi sarebbe logico approfittarne anche noi a sud, ottenendo collegamenti adeguati tra quella stazione e quella di Sibari che distano, tra loro, solo 70 km, con il semplice adeguamento degli orari ferroviari, oggi, non compatibili per gli oltre 150 mila utenti della Piana e dell’Alto Jonio. Invece, taluno, quell’utenza la vorrebbe “indirizzare” o per sempre sui pullman o su quelle due o tre Frecce Argento in partenza dalla stazione di Paola che però dista da Salerno 230 km e da Sibari altri 90″.
(comunicato)