Cari Lettori, il manifesto allegato è un invito a partecipare all’evento che vorrà, crediamo, promuovere anche a Cosenza la Fusione (il Comune Unico) tra Cosenza, Rende e Castrolibero ed è, a ns. avviso, la dimostrazione di quanto andiamo a “predicare” da anni in giro per la Piana di Sibari, in merito alle conseguenze della mancanza in questa, come in altre aree della Calabria dove è possibile costituirla, di una Città di 100 mila e più abitanti che al contrario di altre, non può e non potrà essere ignorata. Con due grossi comuni contermini, conurbati e già oggetto di classificazione di Area Urbana come Rossano e Corigliano, non si può più perdere tempo per fonderli mentre il disastro sociale ed economico batte alle loro porte. Rossano ha già Deliberato e, ingiustificatamente, Corigliano rimanda ancora l’appuntamento con la Storia … negando l’ultima parola ai Cittadini con il Referendum.
Ora, nella Valle del Crati, sembra che parta l’utile Progetto di Fusione tra Cosenza e Rende, per giungere al risultato di cogliere tutte le opportunità e le risorse che Governo centrale e Regionale pongono in essere, ciascuno per le proprie competenze, in ausilio a tali esperienze di cui abbiamo già diffusamente trattato in precedenza.
In altre parti d’Italia (Toscana, Emilia, Trentino, Piemonte, ecc.) si sta procedendo o si è già proceduto a fusioni ma prevalentemente per piccoli Comuni. Qui, nella Piana, c’è in atto il disegno tracciato dalle 100 Associazioni che è iniziato formalmente a gennaio 2014 ed è proseguito con le due grosse Municipalità muovendo verso il doveroso dibattito cittadino (e infatti a Corigliano e Rossano, piaccia o no, tra la gente e nelle istituzioni non si parla d’altro se ci si vuole misurare con la realtà). Grazie a questo Movimento, poi, anche il Ministero della Funzione Pubblica ha interloquito e si sono svolti con il Comitato già due incontri a Palazzo Vidoni dove si è manifestato tutto l’interesse del Governo verso tale progettualità illustrata anche dai due Comuni.
Ora partono, ci auguriamo, Cosenza, Rende e Castrolibero.
Auguriamo agli amici cosentini e rendesi, Buon Viaggio. Saremo accanto a loro con il Sindaco di Rossano, ospite della manifestazione.
Così, miei cari concittadini e interlocutori ultronei, accade che si venga chiamati per trasferire ad altri il frutto di un’esperienza già fatta. Così si diventa centrali e non più periferici nel dibattito politico. Così si può uscire a parlare di sviluppo, di investimenti e di servizi senza tenere il cappello in mano come da troppo tempo, purtroppo, è avvenuto nella nostra Piana di Sibari e di conseguenza deprivata di ogni cosa.
Invertendo la rotta, non potranno che giungere vantaggi per tutti i cittadini.(comunicato comitato 100 associazioni pro fusione Corigliano-Rossano)