I forzisti esprimono soddisfazione per l’approvazione unanime della proposta n.182/10 di iniziativa del consigliere Giuseppe Graziano, un passo essenziale sul percorso della fusione delle città di Rossano e Corigliano. “Lo slogan “Uniti si vince”- afferma il coordinamento rossanese- sarà il nostro grido di battaglia per l’impegno che ci attende nei prossimi mesi. Non dovrà esserci differenza di colore politico o campanilismi poco edificanti. Il percorso della fusione parte dal secolo scorso. Si parlava di provincia. Però, mentre il territorio veniva saccheggiato, la classe politica si accontentava di nomine cosentine, e il resto contava poco. Intanto, ogni cosa veniva distrutta: il territorio depauperato di servizi essenziali, la produzione deprezzata; il tutto per la mancanza di una politica capace di difendere e promuovere la nostra zona.
La sanità, dopo l’era di coloro che avevano elevato i servizi fino all’eccellenza, ha cominciato ad essere declassata progressivamente, con lo scopo, ben chiaro, di privarci dei servizi e dei diritti che spettano a tutti i cittadini. Intanto, le infrastrutture – quando la mano dei tagli non ha colpito anche questo settore – sono rimaste quelle di quarant’anni fa.
Ultimo atto di questa tragedia infinita: la chiusura del Tribunale, con buona pace di cittadini e professionisti del diritto”. E’ importante ora sensibilizzare:_ “Allargarsi tanto per mezzo dei social, quanto tra la gente, dando vigore a quella voglia di cambiare rotta, e vedendo nella fusione dei due comuni il riscatto del territorio. Non sono mancati, durante il percorso, ostacoli da parte di chi ha tratto vantaggi dall’attuale decadenza della nostra zona, né da parte di chi, con l’allargamento della casa comune, avrebbe perso tutele politiche e affaristiche”. I “si” sono tanti, ma pian piano iniziano a spuntare anche i contrari.