L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile impegna a non lasciare nessuno indietro – spiega l’Onu nel messaggio che introduce la ricorrenza e la sua tematica – Le persone con disabilità, tanto come beneficiari quanto come agenti del cambiamento, possono tracciare velocemente il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere una società più giusta per tutti, includendo in questo processo anche la riduzione del rischio di disastro, l’azione umanitaria e lo sviluppo urbano. I governanti, le persone con disabilità, le loro organizzazioni, il mondo accademico e il settore privato hanno bisogno di lavorare come un’unica squadra per realizzare gli Obiettivi dell’Agenda.
La riforma welfare, che dovrebbe sanare un ritardo di quasi 20 anni rispetto alla legge 328/00, non parte.
La mancanza di progettazione delle amministrazioni calabresi, nella celebrazione del 3 dicembre, rimarca la difficoltà e le limitazioni che vivono le persone con disabilità in Calabria che vedono ancora negata la possibilità all’autodeterminazione e all’autorappresentanza (Comunicato stampa).