Giornata internazionale delle persone con disabilità: l’appello di ANFASS.”Promuovere società inclusive per promuovere il progresso sociale”

Corigliano-Rossano, 3 dicembre 2025Dichiarazione Anffas – In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale (Anffas) di Corigliano-Rossano lancia un appello per una reale trasformazione sociale basata sull’inclusione.

La Presidente di Anffas Corigliano-Rossano ETS APS, Marinella Alesina, sottolinea come la ricorrenza del 3 dicembre sia un punto fermo per misurare la reale capacità di una comunità di includere e valorizzare tutti i suoi membri.

La Persona al Centro come Chiave di Sviluppo

Il tema della Giornata 2025 richiama un principio essenziale: non esiste sviluppo autentico se non è costruito a partire dai diritti, dai bisogni e dalle aspirazioni delle persone.

“La persona al centro ancora una volta e non solo in termini di benessere individuale ma come chiave di volta per l’intero progresso sociale,” afferma Marinella Alesina. “Questo concetto deve divenire elemento fondante di una nuova società globale che riesca a vedere le persone con disabilità per ciò che sono: Persone.”

Mettere la persona al centro non può essere un semplice slogan. Significa adottare in modo pieno i principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, garantendo pari opportunità, autodeterminazione e accessibilità universale. Anffas, che opera quotidianamente per migliorare la qualità di vita di giovani e adulti con disabilità intellettiva e fisica con percorsi personalizzati, offre un supporto competente alle famiglie e stimola il territorio a riconoscere la ricchezza che deriva dalla partecipazione attiva.

Il Salto Culturale: Da Assistenza a Cittadinanza

Il progresso sociale richiede un cambiamento culturale stabile, ovvero il passaggio da:

  • Assistenza a piena cittadinanza.

  • Inclusione episodica a inclusione strutturale.

  • Servizi isolati a un sistema integrato che valorizzi competenze e desideri.

Anffas chiede investimenti, programmazione lungimirante e il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità nei processi decisionali che le riguardano.

La Presidente conclude: “L’obiettivo finale rimane invariato: una società che non consideri la disabilità un limite, ma una dimensione della diversità umana. Una società in cui il progresso non sia misurato solo in cifre, ma nella possibilità reale per ogni persona di vivere, partecipare e contribuire al bene comune.”

Articoli correlati: