Martedì 17 maggio 2016, alle ore 15.00, presso il Tribunale di Cosenza, si terrà un interessante seminario dal titolo “Prigionieri della rete? Istruzioni per l’uso” organizzato dal gruppo GiovAMI della sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI, associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.
Tra i relatori spicca la presenza della nota criminologa Roberta Bruzzone che, oltre la sua relazione, con cui apporterà un prezioso contributo all’evento, presenterà il suo nuovo best seller, intitolato “Il lato oscuro dei social media”. Il programma del convegno prevede che dopo i saluti del presidente Nazionale dell’ AMI, Gian Ettore Gassani, dell’avvocato Luca Volpe, responsabile GiovAMI Lazio, e del presidente Elsa Cosenza, Raffaele Costabile, seguirà l’introduzione ai lavori dell’avvocato Federica Candelise, responsabile GiovAMI della sezione distrettuale AMI di Catanzaro. Seguiranno le relazioni dell’avvocato Margherita Corriere, presidente della sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI e dell’avvocato penalista Daniele Bocciolini. I lavori saranno conclusi dall’avvocato Anna Paola Di Nardo, socia AMI del distretto di Catanzaro, mentre la moderazione dei lavori è stata affidata all’avvocato Brunella Tassone, segretaria della sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI.
La partecipazione al seminario è gratuita e dà diritto a tre crediti formativi per gli avvocati. La finalità di questo convegno è quello di sensibilizzare i giovani a un corretto utilizzo dei mezzi di comunicazione del nuovo millennio, onde evitare che un click di troppo possa trasformarsi nell’ennesima tragedia.
Saranno posti al centro del dibattito i rischi derivanti da un utilizzo inappropriato di Internet, rete di cui non si può più fare a meno per le sue oggettive utilità ma che nasconde anche tante insidie, come ad esempio quelle insite nei social network, mezzi di interazione e socializzazione molto efficaci, peraltro utilizzati da un numero sempre più crescente di utenti, destinati a diffondersi smodatamente nel tempo. Oltre il 75 % degli utenti “connessi” utilizzano i social media, in particolare Facebook, che si consolida nell’essere il social maggiormente preferito e cliccato. Solo in Italia gli utilizzatori iscritti di un profilo Facebook sono circa 30 milioni e si prevede che già nel prossimo futuro questo numero sarà in notevole crescita.
Un’analisi di questi dati impone, perciò, di attenzionare adeguatamente un simile fenomeno, di cui si conoscono senz’altro i lati positivi ma spesso non si vagliano quelli negativi in cui, purtroppo, si imbattono quotidianamente adulti, giovani e, cosa molto preoccupante, troppi minori. Cyberbullismo, Cyberstalking, Cyberpedofilia sono solo alcuni dei principali nuovi mostri che si sono diffusi proprio attraverso i social network e che stanno continuando a mietere sempre più vittime nello scenario virtuale che è diventato parte integrante dell’attuale quotidianità. Di tutto questo, insieme a molti altri argomenti attinenti il tema della giornata, si parlerà nell’evento formativo di GiovAMI, patrocinato dalla sezione distrettuale di Catanzaro dell’AMI e dall’Ordine degli Avvocati di Cosenza, in partenariato con l’associazione ELSA di Cosenza.