“Riteniamo di doverci associare alla richiesta dell’On.le Giudiceandrea, il quale pochi giorni fa ha indirizzato una lettera aperta al Ministro della Giustizia Andrea Orlando in occasione della visita in Calabria, sollecitando la re-istituzione del Tribunale di Corigliano – Rossano e dell’intero basso Ionio cosentino.
Nonostante Gioventù Nazionale risulta essere il movimento giovanile di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, partito diametralmente opposto a quello del Capogruppo Democratici Progressisti in seno all’assise regionale calabrese, siamo fortemente convinti che le battaglie di carattere territoriale non conoscono alcun colore politico e con GN/FdI – AN Corigliano – Rossano l’abbiamo dimostrato nel corso del tempo. Da sempre guardiamo con attenzione ai temi prossimi alla città e al nostro comprensorio, tenendo la mano a chiunque abbia inteso affrontare eventuali sfide.
A noi giovani cittadini calabresi di questo versante è stato scippato il palazzo di giustizia al seguito della riforma della geografia giudiziaria, sopprimendo il predetto presidio di una zona nella quale è presente un alto tasso di criminalità e, di riflesso, innalzando i costi per chi vuol adire l’autorità giudiziaria. Neanche a dirlo, le maggiori penalità ricadono sulla gioventù, la quale da una parte viene scoraggiata dal ricorrevi essendo meno abbienti, dall’altra opprime ulteriormente i giovani professionisti forensi e non solo dovendo andar incontro ad aggravi di spesa, in un moneto di scarsezza lavorativa generale.
Dunque, spalleggiamo il Consigliere regionale e controfirmiamo detta istanza, in quanto siamo consapevoli che l’onere di non abbassare la guardia su tale argomento rimane soprattutto in capo alla classe dirigente del basso Ionio cosentino e, perché no, in capo a tutti i cittadini di buona volontà”.
Gioventù Nazionale Rossano
(comunicato stampa)