“Campagna elettorale per l’elezione del primo cittadino della città di Corigliano Rossano – esordisce Giuseppe Guido, segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno – “sporcata” da un gravissimo gesto compiuto ai danni di uno dei candidati, Flavio Stasi. La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno esprime solidarietà e vicinanza al candidato per il vile atto intimidatorio subito. Il segnale è talmente grave da costringere l’intera comunità territoriale a non poterlo sottovalutare.
È l’ennesimo chiaro attacco ai fondamentali valori della democrazia e della partecipazione. È la marcata ed inconfondibile impronta del losco agire della criminalità organizzata. Nessuno può pensare di minare il libero confronto democratico, che deve contraddistinguere ogni campagna elettorale, soprattutto quella della città di Corigliano Rossano essendo fulcro di una nuova grande realtà. Per questo motivo, auspichiamo che gli organi inquirenti individuino e consegnino presto i responsabili dell’inqualificabile gesto assicurandoli in tempi brevissimi alla giustizia”.
Sulla stessa lunghezza d’onda i dirigenti del Pd di Corigliano Rossano: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al candidato a sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi per il vile atto intimidatorio subito…Il Partito Democratico – si legge nella nota – da sempre contro tutte le mafie, condanna fortemente un gesto tanto vile quanto offensivo per tutti i cittadini della nostra comunità. Un gesto volgare e vigliacco che non colpisce solo il candidato Flavio Stasi ma l’intera Città di Corigliano Rossano, soprattutto in questo momento in cui si sta per decidere, democraticamente e in un clima costruttivo, l’Amministrazione che governerà questo nostro territorio per i prossimi anni”.